Respiro del tempo, torna la proposta dell’associazione Paideia
di Fondazione Volontariato e Partecipazione
Sono sempre più numerosi i nonni che si occupano dei loro nipoti, e sempre più importanza ha assunto la loro presenza all’interno delle famiglie italiane. Su questo, la psicologa Alice Anfossi guiderà due incontri online, uno il prossimo 12 dicembre l’altro il prossimo 16 gennaio 2021 (orario 14.30-17). A promuoverli è l’Associazione Paideia all’interno del progeto Lucca In. Il rapporto tra nonni e nipoti è caratterizzato da una grande intensità emotiva, fatta di complicità ma anche di comprensione e tolleranza, è portatore di quella libertà che permette di mettersi in posizione di ascolto, di osservazione partecipe, senza ansie da prestazione.
Il primo incontro, quello del 12 dicembre, sarà caratterizzato da una prima parte in cui verrà presentato un affresco della “nonnitudine” attuale: verranno analizzate le imprescindibili funzioni che i nonni hanno rispetto alla crescita dei nipoti ma anche i potenziali conflitti nella relazione tra nonni e genitori, e verranno offerti spunti di riflessione utili alla loro risoluzione.
La seconda parte dell’incontro richiederà la partecipazione attiva di tutti e, attraverso modalità laboratoriali, verranno condivise alcune esperienze.
URL della riunione del 12 dicembre: https://meet.google.com/qwb-rbfi-dun
Alice Anfossi è psicologa dell’età evolutiva, psicoterapeuta psicoanalitica, socio didatta dell’Associazione Fiorentina di Psicoterapia Psicoanalitica (A.F.P.P.) di cui conduce l’insegnamento di Clinica della perinatalità.
Ha collaborato con l’Azienda U.S.L. 10 di Firenze a vari progetti di sostegno al lutto e di sostegno alla perinatalità.
Ha fatto parte dell’equipe per le cure palliative dell’Azienda U.S.L. 10 – Firenze Nord-Ovest, attraverso cui ha svolto sostegno psicologico a malati terminali e ai loro familiari.
Ha progettato laboratori ludico-espressivi e si è occupata del coordinamento psicopedagogico di alcune iniziative all’interno dell’Associazione Orecchio Acerbo (Pistoia) che si rivolge a bambini fino ai 10 anni con attività di narrazione, arte, teatro.
Ha condotto uno sportello di ascolto pedagogico per genitori ed educatrici di una Scuola dell’Infanzia in provincia di Pistoia.
Ha condotto gruppi di formazione a volontari di associazioni appartenenti alla Protezione Civile su tematiche di psicologia dell’emergenza.
Ha collaborato con il Comune di Firenze in un progetto di sostegno psicologico a operatori di polizia municipale nell’ambito della comunicazione di cattive notizie ai familiari di vittime di incidenti stradali gravi.
Ha operato in un Centro di Accoglienza Straordinaria per migranti, con sotegno psicologico alle persone migranti ospitate e agli operatori coinvolti.
Dal 2007 svolge attività clinica privata di valutazione, sostegno psicologico, psicoterapia, a Pistoia e a Sesto Fiorentino.
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