Sintesi dell’incontro “Lucca In… Famiglia”: Verso un patto di comunità per fornire supporto alle famiglie

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Lo scorso 24 ottobre 2020 si è tenuto online l’incontro del percorso “Lucca In… Famiglia” dal titolo “Verso un patto di comunità per fornire supporto alle famiglie”. Qui proponiamo la sintesi di quanto emerso (a cura di Caterina Baldaccini, Michela Guidi, Elvio Raffaello Martini). L’Obiettivo dell’incontro era riflettere insieme sulla opportunità e le condizioni per attivare una rete locale di supporto alle famiglie, in modo particolare con bambini piccoli.

 

IN QUALE MODO UNA RETE POTREBBE AIUTARTI A FARE MEGLIO CIÒ CHE GIÀ STATE FACENDO O CHE VORRESTE FARE?

La rete potrebbe essere quel soggetto sul territorio in grado da una parte di

  • Può aiutare a ricerca e a ottenere finanziamenti
  • Può favorire una progettualità comune, basata su una maggiore conoscenza reciproca e del territorio
  • Può favorire l’innovazione che nasce dal confronto, dal mettere insieme tante idee e dalla collaborazione per realizzarle
  • Si può creare una visione condivisa che faccia da cornice anche alle iniziativa di ciascuno
  • Può facilitare il rapporto con gli enti locali
  • Può sviluppare legami fra i componenti, l’aiuto reciproco e mettere a disposizione strumenti di cui nessuno da solo potrebbe disporre.
  • Può dare visibilità e favorire una consapevolezza di ciò che si sta facendo sul territorio e rendere disponibile una sorta “database”

 

POSTO QUINDI CHE UNA RETE PUÒ ESSERE UNA RISORSA UTILE PER TUTTI ED INTERESSE CONDIVISO CREARLA, CI DOBBIAMO DOMANDARE CHE COSA SERVE PER STRUTTURARLA E FARLA FUNZIONARE?

  • Serve unire le diversità e non omologarle, sulla base di un patto, di una direzione e di obiettivi comuni che forniscano anche un’identità condivisa che possa contenere le differenze.
  • Serve una visione comune e devono essere chiari i bisogni ai quali si vuole rispondere
  • Serve curiosità per conoscere le realtà del territorio
  • È importante avere una visione ampia, non divisa per settori
  • Sono necessarie professionalità che forniscano il necessario supporto
  • Servono finanziamenti
  • Si sottolinea l’importanza di un luogo come punto di riferimento e laboratorio permanente dove potersi incontrare
  • Ci devono essere momenti di arricchimento, di conoscenza, di confronto e di formazione
  • Deve agire nell’ambito formale e soprattutto informale, favorendo la socialità e la condivisione
  • La rete non può stare in piedi se non è organizzata e se non c’è qualcuno – un operatore stabile – che fornisca in forma continuativa il supporto necessario sia per la progettualità che per il funzionamento della rete stessa
  • Il ruolo del pubblico è fondamentale, deve essere chiaro, ma non invadente
  • Ci vuole continuità
  • È utile sfruttare tutte le potenzialità dei social
  • Sarebbe importante che non fosse una rete settoriale

 

 

VISTO CHE RITENIAMO CHE LA RETE È UTILE, E CHE ABBIAMO LE IDEE CHIARE SU COSA SERVE PER CREARLA E FARLA FUNZIONARE, LA DOMANDA CONCLUSIVA È: “COSA POSSIAMO FARE PER NOI COSTRUIRE UNA RETE?

  • Avviare un percorso di co-progettazione
  • Conoscerci fra noi
  • Fare una mappatura degli spazi condivisibili
  • Partire insieme con chi c’è, mantenendoci aperti a nuovi ingressi
  • Collegarsi ad un territorio, ad esempio un quartiere
  • Curare la costituzione del gruppo prima delle attività
  • Promuovere la rete dal basso

 

Prossimo appuntamento del percorso “Lucca In… Famiglia”: SABATO 14 NOVEMBRE DALLE 10:00 ALLE 12:00, ONLINE.

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