Condividimi: a Lucca nasce la piattaforma di scambio di beni, servizi ed esperienze per l’infanzia

di

I bambini, si sa, crescono velocemente e cambiano in continuazione le loro esigenze. Spesso le famiglie si trovano sole ad affrontare la quotidianità con poche possibilità di condividere con altre famiglie i loro bisogni. Per dare un’opportunità ai nuclei del territorio della piana di Lucca di scambiarsi gratuitamente beni e condividere oggetti, servizi ed esperienze nasce Condividimi, la prima piattaforma digitale in cui è possibile mettere in collegamento i bisogni e le proposte delle famiglie con bambini in un’ottica di scambio e reciprocità.
Il funzionamento di Condividimi è semplice: chiunque può iscriversi alla piattaforma inserendo pochi e semplici dati e pubblicare i propri annunci per proporre oggetti o servizi che non utilizza più o cercarne altri. Condividimi è una delle attività del progetto “Lucca In: inter-relazioni in natura contro la povertà“, coordinato dal Comune di Lucca, che da un anno sta proponendo con la partecipazione di Comuni, enti e associazioni azioni e iniziative per dare nuove possibilità educative alle famiglie del territorio lucchese.

“Questa nuova azione -spiega l’assessora alle politiche formative del Comune di Lucca Ilaria Vietina– nasce con l’obiettivo di dare alle famiglie la possibilità di incontrarsi nella condivisione. Vogliamo che esista un luogo su cui si può contare, in cui chiunque possa proporre o cercare oggetti, ma anche competenze e disponibilità senza la mediazione del denaro. La condivisione e lo scambio possono avvenire all’interno di un contesto in cui creare relazioni, contando sulla possibilità di scambiare beni e abilità. Al centro dello scambio non ci sono  soltanto oggetti veri e propri, ma anche competenze, servizi e piccole gite fuori porta ed escursioni in natura, attività che porteranno alla reciproca conoscenza e alla collaborazione e che permetteranno di costruire una comunità di condivisione”.
La piattaforma è ospitata dal sito luccakids.com ed è stata realizzata da Studio Centoundici: funziona appunto sia per lo scambio di beni sia per la condivisione di servizi ed esperienze. Si può proporre o cercare di tutto: dagli abiti per bambini a quelli premaman, dai giochi ai passeggini, ma anche condividere competenze e disponibilità -come ad esempio di babysitting- per ricevere in cambio tutto ciò che serve senza spendere denaro.

Tutti gli utenti dopo una procedura di registrazione rapida e gratuita possono inserire un annuncio con le proprie offerte e visualizzare quelli già inseriti e dare il via allo scambio, che avviene secondo modalità liberamente concordate tra gli utenti. Il progetto nasce con lo scopo di promuovere la cultura dello scambio, della condivisione e del riuso, sia per educare alla gratuità, sia per rimettere in circolo oggetti, impedendo la loro declassificazione a “rifiuto”, sia per creare rete tra le famiglie lucchesi.

La piattaforma Condividimi verrà presentata anche domenica 14 aprile durante la giornata di scambio libero e gratuito di abiti e accessori per bambini che la Caritas Diocesana organizza in collaborazione con il Comune di Lucca alla Ludoteca “Il Tempo di Momo”, in Via Urbiciani 362 a San Concordio. Durante la giornata -dalle 15 alle 19- verranno esposti, organizzati per tipo e categoria, diverso materiale e accessori che i partecipanti potranno prendere liberamente.

Contemporaneamente verranno proposte dimostrazioni di attività che si svolgono in Ludoteca ed altre attività legate all’educazione al riuso.

Regioni

Argomenti

Ti potrebbe interessare

Nasce a Lucca la ludoteca di comunità

di

LUCCA. Nasce a Lucca la prima Ludoteca comunale e sarà una ludoteca di comunità. Il Comune di Lucca l’ha realizzata al Centro...

“Intelligenza empatica e relazioni educative”: a Lucca il corso di formazione per genitori

di

LUCCA. L’Istituto Comprensivo Lucca 3, nell’ambito delle attività del progetto “Lucca In – Interrelazioni in natura contro le povertà educative” propone una...

E poi ci sono gli orti in… scatola

di

Nel video c’è la proposta di un’esperienza che lega il contatto diretto con gli elementi naturali, in questo caso la terra, ma...