Brescia: successo del primo incontro di scambio e confronto tra le iniziative progettuali “Locride Educante 4.0” e “Tutti i frutti una comunità che matura con l’esperienza” ambedue sostenute da “Con i Bambini” nell’ambito del bando per le comunità educanti
di Civitas Solis Ufficio stampa
Una straordinaria esperienza di apprendimento: questo il commento della delegazione della rete progettuale “Locride educante 4.0” al rientro da Brescia dopo la visita al progetto “Tutti i frutti, una comunità che matura con l’esperienza” coordinato dalla cooperativa sociale CAUTO.
Una visita sul campo finalizzata ad uno scambio di esperienze e buone prassi tra due iniziative biennali sostenute dall’impresa sociale “Con i Bambini” al fine di favorire la costruzione e il potenziamento di “comunità educanti” efficaci e sostenibili nel tempo, che siano in grado di costituire l’infrastrutturazione educativa dei due territori di riferimento.
Per la rete di “Locride educante 4.0”, coordinata dall’associazione Civitas Solis e che coinvolge ben 18 diversi enti partner, si è trattato di una occasione unica di confronto con una importante realtà del terzo settore lombardo come la rete CAUTO che ha inteso sviluppare un sistema di scambio comunitario di competenze basato sul modello del Banco di Comunità® con focus specifico sull’acquisizione di strumenti e capacità di pieno coinvolgimento di più attori sociali.
Nella delegazione della Locride, oltre al coordinatore del progetto Francesco Mollace, portavoce del Forum Territoriale del Terzo Settore, erano presenti l’assessora alla istruzione e cultura della Città di Siderno, Francesca Lopresti, la dirigente dell’Istituto comprensivo Marina di Gioiosa-Mammola, Maria Giuliana Fiaschè, la professoressa Daniela La Porta delegata del Polo Tecnico professionale Ipsia-Marconi-Zanotti, la presidente di Civitas Solis, Giuseppina Gelsomino, unitamente alla coordinatrice organizzativa, Pasqualina Caruso, la presidente dell’associazione Consulting Prodest, Raffaella Rinaldis.
A riceverli a Brescia i coordinatori del progetto “Tutti i frutti”, il vicepresidente di Cauto, Luigi Moraschi e Letizia Foglietti del settore Officina Sociale e la responsabile dell’area formazione di CAUTO, Laura Crema.
Insieme a loro Mara Ceriotti, responsabile dell’Ambito Territoriale sociale Valle Sabbia che aggrega 27 comuni del bresciano, e Alessandro Augelli, presidente della cooperativa sociale Il Calabrone in rappresentanza del progetto provinciale “Centro di Gravità” di titolarità della Fondazione della Comunità Bresciana anch’esso sostenuto dall’impresa sociale “Con i Bambini”.
Durante l’incontro è stato presentato da Luigi Moraschi anche l’innovativo modello organizzativo e di governance partecipata della rete CAUTO, acronimo di “Cantiere di autolimitazione”.
Successivamente la delegazione della Locride ha visitato la cooperativa che impiega circa 540 lavoratori e la Dispensa Sociale dell’Associazione MAREMOSSO, approfondendo anche le iniziative sul tema del riuso e del banco di comunità.
Nel corso dell’intenso programma realizzato la delegazione si è spostata nel comune bresciano di Lograto per una visita al “Banco del Riuso nella Pianura” ispirato al modello di servizio, ideato da CAUTO, è improntato alla sharing economy che ha per scopo la generazione di benessere comunitario mediante un’esperienza sociale, guidata da facilitatori e attivatori di comunità, in grado di facilitare processi di cooperazione e mutualità tra gli stakeholder territoriali. Il Banco del riuso è una progettualità territoriale coordinata dalla Fondazione Cogeme ETS con il supporto tecnico di Aprica (Società del Gruppo A2A), gestore della raccolta differenziata e delle isole ecologiche dei Comuni coinvolti, della Cooperativa Sociale CAUTO, esperta in economie di scambio e welfare di comunità, e dell’Associazione RIUSO3 per l’operatività dei volontari.
Come dichiarato dall’assessore Lopresti “l’incontro ha rappresentato un’importante occasione per la costruzione di alleanze tra le due realtà, distanti circa 1300 km, ma unite dalla missione comune di intervenire per rafforzare la comunità”.
Su questa scia anche la dichiarazione della dirigente scolastica Maria Giuliana Fiaschè “torniamo a casa arricchiti dagli stimoli venuti dallo straordinario impegno sociale degli amici della cooperativa Cauto”.
Per Francesco Mollace, coordinatore di Locride Educante 4.0, il meeting ha rappresentato «un momento di intensa formazione sul campo che intendiamo trasferire nel nostro territorio in termini di pratiche e di metodologie apprese. Il confronto tra realtà diverse stimola l’innovazione e la creatività, soprattutto quando si ha la fortuna di incontrare personalità visionarie che mettono al primo posto il coinvolgimento comunitario, la centralità della persona, il rispetto per l’ambiente, la promozione di forme di economia collaborativa». Per tutto questo ha aggiunto Mollace «intendo ringraziare anche la referente di “Con i Bambini” del nostro progetto, Francesca Serra, che ha favorito l’attività di messa in rete».
La collaborazione tra i due progetti continuerà nei prossimi mesi, con l’ospitalità nella Locride di una delegazione del progetto bresciano con l’obiettivo di implementare lo scambio di esperienze.
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