Legami Nutrienti per prevenire la povertà educativa e migliorare le comunità
di lorsamaggiore
“La prima infanzia rappresenta un periodo cruciale nella vita delle persone […] Economisti, come il premio Nobel James Heckman, neuro-scienziati e sociologi, affermano che le competenze necessarie per crescere e vivere nel XXI secolo – cognitive, socio-emozionali e fisiche – si formano, in larga misura, a partire dalla nascita e prima dell’entrata nella scuola, seguendo un processo cumulativo“.
Un “legame nutriente” è una relazione positiva e accudente.
Quanto si legge nel Rapporto “Il Miglior Inizio – Diseguaglianze e opportunità nei primi anni di vita”, rilasciato da Save The Children nel settembre 2019, è ormai una convinzione condivisa tra “gli addetti ai lavori” che spesso nella loro quotidianità lavorativa incontrano bambini e ragazzi con storie difficili dai riferimenti affettivi inesistenti.
Sono quei bambini e quei ragazzi che non hanno potuto sperimentare un “legame nutriente”, una relazione positiva e accudente, quella “base sicura” che ne determina il corso della vita, le scelte future.
Ed è proprio questo che ha spinto la Cooperativa Sociale “L’Orsa Maggiore”, ente capofila, ad investire da oltre vent’anni tutte le sue energie nel sostenere i legami fragili, migliorarli, nel tenere insieme i genitori e i figli dentro una base relazionale fatta di cura, gentilezza e responsività. Ed è sempre questo approccio culturale che sta alla base del nostro progetto “Legami Nutrienti”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo contrasto alla povertà educativa minorile e partito ufficialmente il 1 Luglio 2020, le cui attività sono caratterizzate da due concetti essenziali: la prossimità, attraverso interventi di Dimissioni Ospedaliere Accompagnate, Home Visiting e Gruppi Mamme a Domicilio, tutti improntati allo “stare accanto” alla genitorialità a rischio o che lo potrebbe diventare; la relazionalità, attraverso Spazi Relazionali, Sostegno ai figli con i genitori in area penale minorile, Programmi di Accompagnamento ai Legami, Consulenze Psicologiche, interventi che si concentrano maggiormente sul rapporto tra le famiglie e tra i membri che le compongono.
Le ANTENNE, punti di ascolto e intercettazione precoce del disagio
Trasversali poi alle azioni sopra elencate sono le ANTENNE ossia punti di ascolto e intercettazione precoce del disagio in luoghi significativi come le scuole e gli ospedali, partner del progetto, e le attività di formazione rivolte agli operatori pubblici e privati coinvolti nel progetto volte a creare un minimo comune denominatore nella lettura e nell’approccio alla genitorialità fragile.
Il senso è creare un percorso di accoglienza per le famiglie a rischio di povertà educativa già dai luoghi istituzionalmente deputati alla cura, quelli da cui spesso tali famiglie si tengono lontane immaginando chissà quali disastrose conseguenze deriverebbero dal loro incontro con quei luoghi invece di aiuto e promozione del benessere familiare. Ed ecco l’altra scommessa di “Legami Nutrienti”: ribaltare la visione negativa e catastrofica dell’intervento dei servizi pubblici, sviluppare la fiducia nei loro confronti.
L’App Mamme Insieme
Anche a questo scopo il progetto prevede l’App Mamme Insieme, una chat tramite cui le mamme comunicano tra loro e, mediante lo sviluppo di sezioni tematiche, vengono aiutate ad orientarsi sul territorio rispetto ai servizi pubblici e privati utili durante la gravidanza e i primi anni di vita del bambino. Uno strumento smart e informale che dà l’idea della vicinanza e dell’immediatezza, quello che spesso occorre alle famiglie diffidenti e bisognose.
Pubblico e privato, quindi, nella messa a punto di un modello integrato che costruisce trame accoglienti e non giudicanti, perché solo attraverso queste trame si può abbracciare la vulnerabilità e cambiare il corso della vita non solo dei bambini e dei ragazzi ma delle comunità intere, migliorandole e rendendole luoghi da cui raccontare anche sogni e desideri e non solo disagio e criminalità.