Il Progetto Lee c’è e si sta reinventando

Nonostante le difficoltà e la evidente problematicità che caratterizza questo periodo, il Progetto Lee c’è e si sta reinventando.

Scambi continui con i partner per comprendere come lavorare e soprattutto come continuare a mantenere i contatti con i ragazzi e le loro famiglie. Mai come in questo momento c’è bisogno di una Comunità Educante che mette insieme energie, stimoli, possibilità.

Dopo aver concluso la fase estiva che ha visto un periodo intenso dei laboratori di volley e droni e di incontri sulla genitorialità, i partner nel mese di ottobre si sono fatti promotori di altre iniziative per supportare i giovani e le famiglie del territorio, in questo nuovo rincorrersi di DPCM e chiusure delle scuole.

Insieme al DS del De Sarlo-De Lorenzo-D’Alessandro il coordinatore del Progetto si è incontrato più volte nel mese di ottobre, per verificare come procedere con le attività scolastiche previste con le classi, che velocemente sono passate dalle attività in presenza al 100%, ad attività ridotte al 50% prima e poi al 75%, fino alla DAD definitiva di questi giorni.

Ora con la scuola si sta organizzando un gruppo di lavoro, con insegnati interni e gli esperti esterni di Ethos, per avviare on line lo sportello di supporto agli studenti ormai definitivamente in DAD.

Attore fondamentale è stato in questo periodo il Comune di Lagonegro che con l’elezione della nuova amministrazione è stato coinvolto attivamente nelle attività che lo vedono partner diretto di progetto. Sono stati fatti diversi sopralluoghi al Centro sociale per l’avvio dei lavori di adeguamento della sala convegni per la realizzazione del Centro Giovanile e con l’ufficio delle politiche sociali, che si è fatto portavoce dei bisogni che arrivano dal tessuto sociale, è stato possibile fornire sostegni psicologici ad alcuni gruppi familiari.

Inoltre, è stato possibile ampliare anche la rete territoriale di supporto al progetto attraverso la collaborazione di una Associazione Giovanile di recente costituzione che si è detta disponibile a collaborare, coinvolgere il mondo giovanile e sostenere lo sviluppo del Progetto LEE.