Il sindaco: “In passato narrazione negativa sulla Carducci, la scuola deve essere aperta alle altre culture”
Cesena Today |
“Questo progetto – commenta il Sindaco – non è stato pensato in un solo giorno e non si concluderà nel prossimo futuro ma si svilupperà nei prossimi tre anni coinvolgendo il terzo settore, gli studenti, le famiglie e gli insegnanti”.
“L’avvio del percorso ‘La scuola è la città: laboratorio aperto di competenze cortesi’ alla primaria ‘Carducci’ è la conferma di un lavoro svolto in piena sinergia nel corso di questi anni che mette la scuola al centro della città”. Lo ha detto il Sindaco Enzo Lattuca intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile avviato nell’ambito del bando “Vicini di scuola 2022”, e implementato da “Controvento”, Società Cooperativa Sociale Onlus, insieme all’Amministrazione comunale di Cesena, il Dipartimento di Psicologia dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, Apeiron, Cils Cooperativa Sociale per l’Inserimento Lavorativo e Sociale, Terzo Circolo didattico di Cesena rappresentato dal dirigente Enrico Flamigni e valutato dal Dipartimento di Pedagogia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
“Questo progetto – commenta il Sindaco – non è stato pensato in un solo giorno e non si concluderà nel prossimo futuro ma si svilupperà nei prossimi tre anni coinvolgendo il terzo settore, gli studenti, le famiglie e gli insegnanti. Si tratta però di un percorso che si inserisce perfettamente nelle politiche scolastiche avviate nel corso di questi anni d’intesa con le Dirigenze scolastiche compresa quella della primaria ‘Carducci’, che per troppo tempo è stata oggetto di una narrazione non del tutto corretta. In tutte le scuole è importante concentrarsi sul senso di appartenenza e sulla relazione che intercorre tra l’ambito scolastico e la comunità di riferimento. Al centro c’è un tema essenziale che riguarda l’inclusione delle bambine e dei bambini che provengono da altre culture e da altri paesi. In tutti questi anni abbiamo promosso il concetto che la scuola è la città e che la città si fa scuola, dall’altro lato. Un’idea questa che non solo fa parte della visione dell’Amministrazione comunale di Cesena ma che è stata sviluppata dalle dirigenze scolastiche con cui lavoriamo ogni giorno e dalle famiglie”.
“Nel corso di questi anni – prosegue il Sindaco – l’investimento sulla scuola non ha riguardato solo gli interventi di messa in sicurezza e di efficientamento energetico degli edifici scolastici, che corrispondono a un investimento importante, non è solo aver reso la scuola dell’infanzia gratuita con il pagamento del solo buono pasto, non è solo il trasporto scolastico che abbiamo reso anch’esso gratuito. Il Comune non si ferma fuori dalla scuola occupandosi esclusivamente dei servizi accessori e disinteressandosi di quello che accade all’interno, anzi contribuisce alla costruzione di una scuola e di una città migliore, e progetti come questo lo confermano”.
Perché ‘La scuola è la città: laboratorio aperto di competenze cortesi’ muove i primi passi nelle aule e nei laboratori della primaria “Carducci”? “Questo nuovo progetto è frutto di un lavoro di collaborazione da cui sono nati ulteriori percorsi ed altre strategie: proprio qui abbiamo aperto una delle cinque nuove sezioni di Nido creando maggiori iscrizioni nella scuola dell’infanzia e alla primaria. Il lavoro svolto nel corso di questi cinque anni ha prodotto un’evoluzione positiva rispetto alla narrazione negativa che si era generata intorno alla scuola” Il riferimento pare essere ad alcune notizie di diversi anni fa che segnalavano un calo degli iscritti alla scuola dell’infanzia per la presenza di troppi stranieri in classe.
“La scuola ‘Carducci’ è stata capace di reagire all’ondata di trasformazioni in atto nella sua comunità di riferimento. Io credo che questo progetto insieme a tanti altri che riguardano gli spazi interni ed esterni sia un po’ il coronamento di questo percorso fatto con le scuole della città. La scuola è uno degli elementi più rilevanti di una città. La scuola è al centro del villaggio, della città, e questo è quello che volevamo”, conclude il Sindaco.