Cesena: terminato il primo anno di “La scuola è la città”

Corriere di Romagna |

Riprogettare gli spazi educativi esterni e approfondire il concetto di comunità attraverso attività scientifiche svolte nelle aree verdi scolastiche e cittadine. Sono questi i due punti cardine che hanno guidato, nel corso di questo primo anno, il progetto “La scuola è la città: laboratorio aperto di competenze” selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, implementato da “Controvento”, Società Cooperativa Sociale Onlus, insieme all’Amministrazione comunale di Cesena, il Dipartimento di Psicologia dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, Apeiron, C.I.L.S. Cooperativa Sociale per l’Inserimento Lavorativo e Sociale, Terzo Circolo didattico di Cesena rappresentato dal dirigente Enrico Flamigni e valutato dal Dipartimento di Pedagogia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Di cosa tratta il progetto

Con lo scopo di restituire alla città il lavoro fin qui svolto, e con l’obbiettivo di condividere le finalità del percorso che mette in dialogo comunità educante e cittadini, nel corso di un evento pubblico ospitato negli spazi didattici della scuola “Carducci” è stato presentato pubblicamente il video-racconto che raccoglie tutte le attività svolte dagli studenti nel corso del primo anno di lavoro. Il video, prodotto da Controvento e realizzato dal fotografo e videomaker Mathieu Goradesky, riassume e condivide con la città le azioni portanti del progetto rivolte ad alunni, docenti e famiglie. Si tratta di un racconto documentario che dalle sale riunioni conduce al cuore delle attività svolte nelle aule scolastiche della Direzione Didattica del Terzo Circolo, per le vie della città e nei parchi urbani, con l’obiettivo di tessere relazioni positive tra la comunità cittadina e la rete educante locale. Le attività educative hanno esplorato insieme agli alunni i modi del vivere insieme, riprogettato gli spazi educativi esterni e approfondito il concetto di comunità attraverso attività scientifiche svolte in natura. Le attività rivolte alle famiglie sono state condotte da Apeiron e CILS. Si sono svolte nelle aule e nel giardino della scuola, trasformate di volta in volta in sale riunioni o in laboratori pratici, che hanno supportato le attività educative rivolte alle classi.

L’iniziativa “Giardini aperti”

La collaborazione con le famiglie ha dato l’avvio anche all’iniziativa “Giardini aperti”, giornate in cui il giardino scolastico della Scuola “Carducci” rimane aperto affinché scuola, famiglie e cittadini possano incontrarsi e generare mutui scambi, che sostengano con competenza e cordialità il processo di crescita dei bambini.

Le attività rivolte agli insegnanti invece sono ancora in corso. Condotte dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, hanno coinvolto in “Focus group” e laboratori tutto il corpo docente delle Scuole Primarie “G. Carducci”, “A. Saffi”, “Don C. Baronio” e “S. Mariani”. Nei prossimi mesi il Comune di Cesena curerà la scelta degli arredi, che andranno a facilitare le attività educative aumentando il grado di coinvolgimento del progetto. Si ripartirà a settembre con una ricca serie di eventi, che coinvolgeranno tutte le scuole della Direzione Didattica Terzo Circolo, la comunità educante del territorio e i cittadini.