Integrazione scolastica: dalla Carducci parte un progetto aperto a tutti

Il Resto del Carlino |

Alunni, educatori, famiglie e territorio coinvolti in iniziative per migliorare l’accoglienza e l’inserimento dei bambini di origine straniera.

La scuola elementare Carducci, storico polo formativo nel cuore della città, negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con una serie di criticità legate prima di tutto a tematiche inerenti la mancata integrazione all’interno delle classi che contavano un’ampia presenza di bimbe e bimbi di origine straniera. In un contesto nel quale il concetto di appartenenza alla propria comunità di origine era spesso più forte rispetto a quello di condivisione di momenti di vita coi propri compagni in quanto tali, la dirigenza del plesso ha avviato una serie di iniziative alle quali ora si è aggiunto il percorso triennale ‘La scuola è la città: laboratorio aperto di competenze cortesi’, un progetto selezionato nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, implementato dalla cooperativa sociale ‘Controvento’ insieme all’amministrazione comunale di Cesena, al dipartimento di Psicologia dell’università di Bologna, Apeiron, Cils e, ovviamente, il terzo circolo didattico rappresentato dal dirigente Enrico Flamigni e valutato dal Dipartimento di Pedagogia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Si partirà con gli attuali 173 alunni della primaria ‘Carducci’ per poi aggiungere, progressivamente anche quelli della ‘Don Baronio’ e della ‘Saffi’ . Il percorso sarà esteso alle famiglie, ai docenti ed educatori del terzo settore, ai coordinatori e operatori dei centri educativi, della rete bibliotecaria e degli altri servizi di prossimità. Il Comune ha citato le recenti migrazioni con le quali 135 famiglie di origine straniera con 128 minori a carico, hanno trovato casa nel quartiere. E’ però anche giusto sottolineare che al ‘Carucci’ gravitano anche bimbe e bimbi provenienti da altre parti della città, che hanno scelto quella scuola nell’ottica del ‘congiungimento di comunità’. Il bando ‘Vicini di scuola’, che ha assegnato a Cesena 360.00 euro, vuole promuovere una sperimentazione di qualità in contesti difficili con particolare riferimento ai progetti in grado di impattare in modo positivo sui fenomeni di segregazione scolastica per garantire una formazione di qualità che portino nel medio periodo al progressivo riequilibrio della composizione ‘sociale’ degli studenti. Verranno organizzate, tra le altre cose, giornate di festa, momenti formativi dedicati ai genitori, programmi di tutoraggio e laboratori di orticoltura nel giardino scolastico al di fuori degli orari di lezione.