Scheda progetto
Titolo
La Casa di Nilla plus
Territori interessati: Catanzaro, Paola, Taurianova, Reggio Calabria, Crotone, Corigliano-Rossano
Importo deliberato
€ 900.000,00
Soggetto responsabile
Kyosei cooperativa sociale
Partenariato
Partner privati:
Agorà Kroton cooperativa sociale, Futura cooperativa sociale, Res Omnia cooperativa sociale, Thalita Kumi cooperativa sociale, Azienda agricola Cose Buone e Giuste
Partner pubblici:
Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria, Comune di Catanzaro, Comune di Crotone, Comune di Corigliano-Rossano, Comune di Paola, Comune di Taurianova
Università:
Università degli Studi della Calabria, Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara
Le attività di valutazione di impatto sociale sono affidate all’Istituto Italiano di Valutazione
Sintesi progetto
Il progetto prevede di:
- potenziare i servizi, già esistenti, del Centro specialistico regionale La Casa di Nilla per la protezione e la cura dei bambini e adolescenti in situazione di abusi e maltrattamenti;
- costruire una rete interistituzionale e multidisciplinare in Calabria per uniformare a livello regionale il modello operativo sperimentato a Catanzaro dal Centro sin dal 2007.
Più precisamente nel triennio di intervento La Casa di Nilla intende:
- avviare un programma di formazione specialistica per gli operatori socio-sanitari, giuridici e giudiziari in collaborazione con l’Università della Calabria;
- realizzare le linee guida regionali in tema di prevenzione e presa in carico di bambini e adolescenti vittime di abusi;
- costituire 5 Unità Operative Territoriali Multidimensionali (UOTM);
- sviluppare un Osservatorio Regionale sull’abuso e il maltrattamento;
- sperimentare il sistema informativo Par@digma per gestire i flussi documentali di bambini e adolescenti presi in carico in regime residenziale presso il Centro;
- costituire 5 spazi neutri, gestiti dalle cooperative sociali partner, dove realizzare incontri assistiti tra genitori maltrattanti e figli;
- promuovere i programmi di recupero delle capacità genitoriali per correggere i pattern disfunzionali rilevati negli incontri;
- validare una griglia di osservazione e valutazione delle competenze genitoriali, denominata “Parent-Child Visitation Assessment Grid” in collaborazione con l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara;
- realizzare un kit didattico di action learning (manuale e video) per la scuola in collaborazione con l’Ufficio Scolastico per la Regione Calabria, il coinvolgimento di alunni, genitori e docenti.
Infine, il progetto prevede l’inserimento socio-lavorativo dei ragazzi in uscita dal percorso tutelare, i cosiddetti Care Leavers, attraverso Cose Buone e Giuste, l’azienda agricola nata come spin-off dalla Kyosei cooperativa sociale.