Koinè non va in vacanza, una serie di eventi che hanno raccolto gli adolescenti come in una Agorà

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Durante il concluso anno scolastico, L’ Atelier Koinè” ha coinvolto i ragazzi dagli undici ai diciassette anni all’interno degli Istituti partner di progetto. Questo ci ha permesso di entrare in contatto con gli adolescenti nel loro contesto scolastico e di osservarli in un ambito abituale, con delle modalità di relazione consone all’ “habitat scuola”.

In questo periodo estivo la nostra sfida è stata quella di seguire gli adolescenti anche in ambienti non usuali, dove poter testare nuove modalità di relazione fra pari.

Abbiamo messo in atto un percorso, toccando i territori di Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova, che potesse, sì vedere coinvolti i ragazzi in tematiche che sono state il filo conduttore del progetto durante l’anno, ma abbiamo voluto sperimentare soprattutto azioni di “festa” nelle quali gli adolescenti si potessero esprimere in piena libertà.

Insomma l’estate Koinè ha voluto in forma ideale rappresentare quello che nell’antica Grecia – e non solo – era la funzione dell’Agorà, una vera e propria piazza, nella quale si potessero svolgere una serie di azioni. Nel nostro caso, quelle che più ci hanno interessato, sono state la relazione, la socializzazione e la comunicazione.

Le relazioni sono necessarie per una posizione di apertura, soprattutto con persone a noi differenti, per uscire fuori da meccanismi che ci imprigionano nel nostro essere.

Non solo; le neuroscienze stanno indagando proprio su come l’amicizia e la presenza dell’altro possa in qualche modo aiutare non solo lo spirito, ma anche il corpo, ad esempio nel superamento di situazioni dolorose.

Nel “Summer Koinè”, si è voluto UNIRE, COLLEGARE, METTERE INSIEME i vissuti dei ragazzi in differenti ambiti di festa.

Si è partiti Il 22 luglio con l’incontro di presentazione della “Summer Koinè” nel quale è intervenuto lo Storyteller Simone Saccucci, che ha raccontato ai ragazzi una storia e poi ha portato i giovani a esporla nuovamente, reinventandola e riscrivendola, grazie anche all’utilizzo di oggetti simbolici. Dopo l’intervento di Simone Saccucci, che ha scaldato gli animi degli intervenuti, c’è stata la presentazione dell’ iniziativa; Fabrizio Ragonetti, ha introdotto ai giovani la necessità di “formare una gruppo di giovani Koinè” che possano portare avanti durante tutti i prossimi anni il messaggio de “L’ Atelier Koinè” visto, ovviamente, dalla parte dei ragazzi, una vera e propria SQUADRA KOINE’ che segua tutto il progetto in divenire.

Il 25 luglio, invece, durante una festa serale, i ragazzi hanno continuato ad essere coinvolti nelle attività di realizzazione del gruppo di lavoro, grazie sempre alla presenza di Simone Saccucci che in questo caso ha svolto funzione di cantastorie e del musicista Stefano Proietti, coinvolgendo tutta la platea in un nuovo racconto della tradizione popolare.

Il 26 luglio si è svolta nell’Istituto Comprensivo “L. Campanari” di Monterotondo la “Festa dell’orto, Green party”, un vero e proprio continuum delle attività inerenti il verde e la natura che sono iniziate già durante l’anno scolastico durante la “Green Week”. La festa è iniziata con una performance ideata dai ragazzi, che intorno alla canzone “Argento vivo” di Daniele Silvestri hanno realizzato una piccola sceneggiatura che ha raccontato come i giovani sono coinvolti troppo dai social media, dimenticando l’importanza delle cose semplici, come appunto la TERRA e la NATURA. In seguito i ragazzi, che hanno ideato l’orto a scuola durante tutto l’anno, hanno raccontato a sessanta famiglie la genesi della costituzione dell’orto. “E’ stato bello vedere che prima non c’era nulla ed ora invece questo pezzo di terra è ricco di ortaggi, è stato bello vederle cresce le piante; che poi abbiamo potuto anche vendere ad offerta a chi ne ha voluto usufruire” (queste le parole di uno dei ragazzi durante la presentazione). Poi è stato regalato ai ragazzi che lo hanno ideato il progetto su carta, plastificato come ricordo del percorso e a tutti i ragazzi è stata donata una pianta, con la scritta “Aiutami a crescere”, a simbolo di una crescita non solo della pianta, ma ovviamente anche dell’essere umano.

Infine l’ 1 e 2 agosto le azioni estive sono continuate con “E le stelle stanno a guardare”, un fantastico cineforum, dove i giovani sono stati coinvolti nella discussione di un film e con il “Tenda party”, una romanticissima notte in tenda dove i ragazzi hanno avuto la gioia di allestire un campeggio all’aperto e dormire sotto un cielo meraviglioso (lo vedrete nelle foto) dai colori romantici e tersi che solo i tramonti d’estate regalano. Tutte occasioni importanti per consolidare il gruppo e prendersi l’impegno di proseguire a settembre con nuove iniziative che ideerà il nuovo TEAM YOUNG KOINE’.

Un’estate da sogno, quindi, piena di emozioni e RELAZIONI, che concludiamo con una meravigliosa poesia di John Donne, per ricordare e ricordarci dell’importanza dello stare insieme.

Nessun uomo è un’isola

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