#unodinoi | Cuore oltre l’ostacolo
di Italia Educante
Abbiamo chiesto a Marika, referente di ItaliaEducante nelle Valli di Lanzo, come hanno organizzato il tempo dei tanti ragazzi e ragazze che frequentano l’hub dedicato:
<<In questo periodo così faticoso, invece di fermarci, abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo. Lo sportello psicologico gratuito è stato allargato ai prof ed agli adulti del territorio in cui operiamo, le Valli di Lanzo. Abbiamo moltiplicato laboratori artistici (lavorazione del legno e del vetro) per alimentare la creatività e la fantasia che, in tempi di lockdown, viene un po’ mortificata. Abbiamo pensato di allargare ai ragazzi della scuola media lo “spazio pranzo” così, in collaborazione con l’unione montana che ha il pulmino, i fanciulli ci raggiungono in struttura per pranzare tutti insieme!>>
Come vedi i ragazzi?
<< La situazione è tragica. Dobbiamo riuscire a cambiare paradigma per affrontare una situazione che non è più un’emergenza, va ripensato tutto. Non sono pronti loro, i nostri ragazzi, ma nemmeno noi. Certo. qui in valle è tutto più semplice, anche nei periodo più difficili, hai spazi per uscire ma alcuni ragazzi faticano ad andare a scuola, sono diventati apatici. Per chi abita in baita, non andare a scuola crea difficoltà ancora più grandi perché isolati tutto il giorno. la DAD, poi, ha dilatato il tempo-scuola assorbendoli totalmente e sottraendo loro le normali attività di sport e condivisione di gruppo>>
L’estate ragazzi può essere un momento di recupero?
<< Indubbiamente sì. stiamo approntando un programma ricco di attività e incontri proprio per recuperare ciò che è stato perso durante i lunghi mesi di chiusura e di inattività forzata.>>
Con il contributo di Marika Cappello, ItaliaEducante Piemonte