Micro Zoe per le famiglie. Dal corso di italiano per mamme straniere al sostegno genitoriale

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Con l’apertura della ludoteca Micro Zoe, inaugurata a Moncalieri nell’ambito del progetto Il Buon Inizio lo scorso 31 marzo, insieme alle attività educative e ludico-ricreative per bambini in fascia 0-6 anni e le loro famiglie coordinate dall’associazione Ker, sono state avviate anche le attività rivolte alle famiglie coordinate dall’associazione Vides Main.

Sin dai primi colloqui con le famiglie, le operatrici hanno raccolto subito il bisogno di alcuni nuclei di apprendere la lingua italiana. È stato così proposto alle famiglie un percorso per l’apprendimento della lingua italiana, rivolto in particolar modo alle mamme di origine straniera.

Le educatrici hanno organizzato degli incontri settimanali durante i quali le mamme coinvolte hanno imparato a conoscersi tra giochi ed esercizi di grammatica.

Di settimana in settimana gli appuntamenti sono diventati un momento di scambio e supporto reciproco, non solo per approfondire la conoscenza  della lingua italiana, ma anche per confrontarsi sulla  quotidianità. L’impegno e la volontà di imparare hanno permesso di superare lo scoglio dettato dalla barriera linguistica. Un incrocio di culture e tradizioni che ha arricchito i momenti aggregativi offrendo delle nuove occasioni di conoscenza.

Lo spazio fisico dei locali ha conferito un’identità al piccolo gruppo che si riconosce, si attende e si mette in gioco. Sono state accolte le iniziative delle mamme che hanno avuto modo di sperimentare la loro creatività a beneficio delle altre: momenti pensati per la cura del sé, sul concedersi del tempo per sé stesse e contemporaneamente ragionare insieme su temi educativi, sulle preoccupazioni quotidiane legate al caro vita, alla assenza di lavoro o all’ eccessivo carico lavorativo poco remunerato, sulla gestione dei figli, sui problemi con i documenti di soggiorno e tanto altro.

Durante l’estate, per far fronte al forte caldo, è stata proposta alle mamme un’uscita in piccolo gruppo presso una piscina comunale. Un’esperienza nuova e divertente per grandi e piccini: un momento di socializzazione, di supporto nella gestione quotidiana dei bambini fuori dalla scuola, di scoperta di un ambiente nuovo e di condivisione delle difficoltà nell’ottica della collaborazione reciproca.

Nel corso di questi mesi inoltre le mamme del Micro Zoe, che grazie al corso di italiano hanno superato la barriera linguistica, sono state di grande supporto per le mamme che si affacciavano per la prima volta alla ludoteca: uno spazio di supporto “tra pari” per affrontare un momento di sconforto dato da un vissuto simile. Abituarsi a vivere in un nuovo ambiente non è semplice, soprattutto quando la rete familiare di supporto è assente. Ci si sente fragili, con la paura di sbagliare, di non sentirsi mamme “adeguate”.

Ecco che diventa indispensabile la creazione di legami: per non sentirsi soli, per essere partecipi della vita della comunità, per capire che fuori dalle mura di casa c’è uno spazio che può e deve essere vissuto con tante opportunità per genitori e bambini. Questo è uno degli obiettivi che si propone il Micro Zoe, un luogo di confronto non giudicante basato sulla fiducia, sulla creazione di benessere e sviluppo dell’autonomia della persona.

Articolo a cura di Silvia Rosano, operatrice dell’associazione Vides Main, partner implementatore del progetto sul territorio di Moncalieri

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