SINTESI PROGETTO
GINS – Giovani protagonisti: Identità, Networking e Servizi di sostegno
Soggetto finanziatore
Impresa Sociale Con I Bambini (Bando Un Passo Avanti 2018 – Graduatoria A)
Soggetto Responsabile
ITACA – Associazione per lo sviluppo locale
Partner
1. ASD Valle Del Vomano
2. Azione Cattolica Diocesi Teramo-Atri
3. Civica srl
4. Comune di Martinsicuro
5. Comune di Montorio al Vomano
6. Provincia di Teramo
7. Consorzio Futura
8. Centro Sportivo Italiano Teramo
9. Genius Loci
10. Il Meglio Di Te Coop Sociale
11. Istituto Crocetti Cerulli
12. Liceo Einstein
13. Liceo G. Milli
14. Liceo Saffo Roseto
15. Associazione Orchestra Contemporanea
16. Associazione Studenti e Futuro
17. Dipartimento Diritto e Management Università Tor Vergata
18. Virate Coop
19. Wikimedia
Durata
Gennaio 2021/Dicembre 2023
Budget
€ 767.426,40
Referenti di progetto
Alessandro Perfetti – Coordinatore – Cell. 3485437579
Simonetta Amoroso – Responsabile Amministrativo e Finanziario – Cell. 3384543883
Evelina Frisa – Responsabile Comunicazione – Cell. 3280028996
Sintesi del progetto
Il problema
L’Abruzzo fa registrare una maggiore povertà educativa rispetto alla media nazionale (IPE 108,1 – 6° posto a livello nazionale) e minori opportunità di resilienza per i bambini e gli adolescenti. In particolare, più del 70% dei minori abruzzesi tra i 6 e 17 anni non ha svolto 3 delle 7 attività culturali e ricreative considerate (musica, teatro, visita a musei, uso di internet, partecipazione a concerti, lettura di libri). Questi “numeri” proiettano le loro oscure ombre anche sulle cosiddette “capacità non-cognitive” come la indispensabile socializzazione, producendo isolamento e abbandono scolastico tra bambini e ragazzi. Diventa pertanto fondamentale contrastare i fenomeni di esclusione dalla possibilità di apprendere e di sviluppare competenze chiave, necessarie per vivere in un mondo caratterizzato dall’economia della
conoscenza, che si traducono anche in minori opportunità di crescere dal punto di vista emotivo e delle relazioni con gli altri.
L’obiettivo
GINS vuole fornire agli adolescenti nella fascia di età 14/17 anni un contributo attivo nella definizione del loro progetto di vita e del loro futuro, rendendoli più consapevoli dei loro diritti, doveri, abilità e possibilità. GINS intende poi promuovere un nuovo tipo di benessere e una diversa idea di “miglioramento della qualità della vita”, basata sull’importanza delle relazioni e sulla condivisione di risorse, informazioni e tempo. L’obiettivo specifico è quello di aumentare i livelli di benessere, opportunità di crescita culturale ed educativa per 750 minori di età 14-17 anni che vivono in situazione di fragilità sociale, culturale ed economica nelle aree di intervento della Provincia di Teramo.
Linee di intervento
Gli interventi, che sono modulati in funzione delle caratteristiche di quattro diversi ambiti territoriali della provincia di Teramo (costa, area rurale, area montana, capoluogo), prevedono:
1) l’incentivazione del protagonismo giovanile attraverso la creazione di 4 botteghe (Isola del Gran Sasso, Teramo, Cellino Attanasio, Martinsicuro) che offrono occasioni di aggregazione e apprendimento e dove si producono idee utili a favorire la riscoperta dell’identità territoriale. Le botteghe sono spazi aperti, accessibili e co-creativi, dotate di attrezzature, tecnologie e servizi di supporto scolastico, nelle quali i ragazzi vengono anche coinvolti nella riscoperta delle risorse territoriali (mestieri e saperi, patrimonio storico, tradizioni) finalizzata all’elaborazione e realizzazione di idee che possono avere un impatto diretto sulle loro vite e su quelle dei loro pari. Si tratta quindi di laboratori per l’innovazione sociale dei/per ragazzi, guidate da facilitatori di comunità, appositamente reclutati e formati. Un team di
facilitatori promuove l’aiuto reciproco tra ragazzi, famiglie, associazioni, imprese, enti, scuole;
2) l’integrazione e il potenziamento dei servizi di sostegno psico sociale per genitori e minori: presa in carico precoce del minore e del gruppo classe, in particolare educativa scolastica; attivazione di percorsi formativi di team working e team building tra docenti e servizi sociali territoriali; percorsi di orientamento personale e professionale rivolto ai docenti per aiutare i ragazzi a delineare il personale percorso formativo al fine di prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico; laboratori di apprendimento rivolto a studenti con difficoltà del neurosviluppo transitorie o permanenti; laboratori di orientamento rivolti a studenti di 17 anni per favorire il raggiungimento di un’adeguata conoscenza di sé; sportello di ascolto per la promozione della salute psico-fisica e socio-relazionale;
3) l’apertura di 4 istituti scolastici in orari extrascolastici, per offrire attività finalizzate all’accrescimento personale e culturale (sport e musica);
4) la riattivazione della comunità educante (laboratori esperenziali di parent training, bioenergetica e mindfulness, animazione) e la sperimentazione di una dote di comunità per offrire un voucher finalizzato all’acquisto di servizi culturali da parte delle famiglie meno abbienti.