GIGA. Presentata l’iniziativa a contrasto del disagio giovanile
Il Cittadino |
Progetto per l’inclusione negli spazi dell’ex Clam.
Rossella Mungiello per “Il CIttadino”, 10 settembre 2024, p. 4.
Tra gli obiettivi c’è quello di rendere i locali dell’ex Clam di piazzale Forni – già individuati come spazio di prossimità per i minori in carico ai servizi – uno spazio in cui le persone, e i ragazzi soprattutto, tra i 10 e i 17 anni, si sentano a casa. Un punto di riferimento quotidiano, aperto ogni giorno, a disposizione dei ragazzi, ma anche della comunità.
Nel percorso del progetto ci sono però anche l’attivazione di un Tavolo giovani e il coinvolgimento della comunità educante, con tavoli di quartiere e agenti di comunità in grado di leggere le risorse che emergono dal territorio e attivarle. Ha un valore di quasi 1 milione di euro – tutti dedicati ai ragazzi, promuovendone l’inclusione e il protagonismo attivo, con l’obiettivo di prevenire forme di disagio giovanile – il progetto Giga, Giovani insieme per grandi ambizioni, di cui è soggetto responsabile Famiglia Nuova cooperativa sociale onlus in parternariato con Comune di Lodi, Acsi, Istituto Comprensivo Lodi 2 Giovanni Spezzaferri, Centro provinciale per l’Istruzione degli Adulti, Cfp Consortile – Asfol, Csv Lombardia Sud, Il Mosaico Servizi, Associazione Pierre, Asd No Limits.
Il progetto, con un valore complessivo di 969.182 euro e un contributo richiesto di 899.980 euro, è stato presentato e finanziato al bando Spazi aggregativi di prossimità di Con I Bambini impresa Sociale, che aveva proprio l’obiettivo di promuovere la creazione o il potenziamento di presidi territoriali con funzione educativa e aggregativa in favore di giovani tra i 10 e i 17 anni, ma anche quello di offrire un’ampia gamma di opportunità formative e socializzanti, in un’ottica appunto di prevenzione del disagio.
In primo piano il lavoro per potenziare lo spazio di prossimità già attivo in piazzale Forni all’ex Clam – Famiglia Nuova si era aggiudicata il bando per l’assegnazione degli spazi emesso dal Comune – come opportunità educativa per tutti i ragazzi tra i 10 e i 17 anni del Lodigiano, con attività diverse, dal supporto allo studio, anche in un’ottica di integrazione sociale, all’alfabetizzazione di minori stranieri e coinvolgimento delle loro famiglie, dai laboratori di orientamento lavorativo a quelli ludico-ricreativi e sportivi.
Uno spazio che si punta anche a mettere a disposizione del protagonismo dei giovani e al mondo associativo, perché sia un «polo di comunità, un luogo in cui le persone si sentano a casa, in modo da rendere più facile anche intercettare necessità nuove» spiega Cristina Bossi, coordinatrice dei servizi Geyser di Famiglia Nuova. A questa attività si affianca quella per promuovere il protagonismo dei ragazzi, anche attraverso un Tavolo giovani, e il coinvolgimento della comunità educante con tavoli di quartiere. L’obiettivo di arrivare a coinvolgere 200 giovani nel primo anno con le attività correlate, per arrivare a 300 l’ultimo anno, il 2027.