Un cerchio che accoglie le mamme e i papà!

di

A cura di Sarah Parisi e Alessandra Smerilli

“C’era una volta un quartiere che ogni giorno cresceva un pezzettino. Arrivavano famiglie dalla Calabria, dalla Campania, dall’Abruzzo e da altre regioni dell’Italia centro-meridionale per cercare fortuna e nuove opportunità. I bambini e le bambine che si incontravano nelle scuole di Torpignattara parlavano dialetti che parevano lingue diverse ma piano piano, tra una partita di pallone e i compiti a casa, cominciavano a sentirsi tutti abitanti di Torpigna. Alcuni di loro sono oggi i vostri genitori, e nonni, nonne o bisnonni dei bambini e delle bambine che frequentano queste scuole, scuole che continuano ad accogliere persone che vengono da luoghi e continenti ancor più lontani di quelli da dove provenivano loro… e la scuola resta sempre quel luogo di incontro e di creazione di nuovi legami e nuove appartenenze.”

Abbiamo cominciato così l’incontro di accoglienza con i genitori dei bambini neo iscritti alle classi prime della primaria Deledda: un gruppo nutrito, colorato, emozionato di genitori italiani, bengalesi, sudamericani, egiziani ecc.  Il cerchio è animato da Mitul, mediatrice e mamma storica della scuola, e da Alessandra di Asinitas, Sarah e Paola del Cemea, Alessandra e Patrizia di Altramente, l’associazione che storicamente, negli spazi della scuola, realizza ogni anno importanti attività con alunne e alunni, maestre e genitori, Fatima dell’associazione genitori Deledda-Pavoni, e Maria Rosaria de Iaco, preziosa maestra della scuola Deledda. 

Quando si fatica a comprendersi tra suoni e lingue diverse bisogna trovare nuove strade e per farlo, in questi anni, ci sono venuti in aiuto altri linguaggi: quello della convivialità, del cibo e del fare festa, quello delle arti e della musica, quello del gioco e del corpo…

Per stimolare la conoscenza e “rompere il ghiaccio” abbiamo fatto quindi ricorso ad uno degli strumenti principi della metodologia dell’educazione attiva: il GIOCO.  Ci siamo presentati con un gesto, scambiati i nomi, posizionati in un grande cerchio alfabetico, sfidati nel memorizzare e custodire i nomi degli altr@, tra risate e sorprese, in un “NOI” in continua espansione e evoluzione, sempre più avvolgente, che ha accolto anche i bambini e le bambine presenti. 

Gli obiettivi dell’incontro sono stati sia facilitare la conoscenza tra i genitori che si apprestano a iniziare un viaggio avventuroso lungo 5 anni, che orientarli all’interno della galassia di proposte e attività che la scuola e le associazioni offrono… dopo i giochi presentiamo quindi il lavoro che facciamo insieme e le tante attività e laboratori che ogni associazione propone alla “galassia”, per adulti e per minori: il sostegno allo studio, i laboratori artistici e di narrazione, le scuola di italiano ecc. e soprattutto li invitiamo ad attivarsi e partecipare alle iniziative organizzate dalla scuola e dalle associazioni, per il benessere dei propri figl@ in primo luogo ma anche per il loro. Ognuno, ognuna nelle proprie possibilità di tempo e di desiderio. 

Le facce sono accese, le domande tante come la curiosità… ci salutiamo con la promessa di nuovi appuntamenti. 

L’accoglienza ai genitori di prima era già stata sperimentata lo scorso anno da Cemea e Asinitas con 5 classi della primaria Pisacane nell’ambito del progetto “Innesti di Comunità” e in collaborazione con l’ ass. Pisacane  099.  Quest’anno abbiamo voluto fortemente replicarla sia con le nuove prime Pisacane che con quelle della Deledda. La grande partecipazione, i sorrisi, le domande e le curiosità condivise ci fanno pensare che questa pratica sia davvero utile e possa contribuire alla costruzione di un confronto  e un dialogo tra i genitori che potrà essere nutrito da altri appuntamenti nel corso dell’anno scolastico.

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