Il teatro, lo spazio dove tutto è possibile
di lacasasullarocciaonlus
Salire sul palco per la prima volta, interpretare un personaggio mitologico, come Oberon, re degli elfi, cogliere lo sguardo attento e curioso dei genitori in platea. Tante le emozioni provate dagli adolescenti e dalle loro famiglie durante la rappresentazione conclusiva del campus di teatro di Futuro Aperto.
Al Centro Dialma Ruggiero della Spezia, nell’auditorium Lucio Battisti, la commedia “Sogno di una notte di mezza estate” si è rivelata un successo. Educativo per i partecipanti l’intero percorso: due settimane di full immersion – dall’1 al 12 luglio 2024, dalle ore 9 alle 13 – nel mondo del teatro, proposte gratuitamente dai partner Mondo Nuovo Caritas e La Casa sulla Roccia, a ragazzi tra i 14 e i 17 anni, guidati dall’attore professionista Francesco Riva.
Giovanissimo, classe 1993, già autore ed interprete del monologo “DiSlessiA… Dove sei Albert?”, con cui ha calcato i maggiori palcoscenici d’Italia, Francesco ha offerto ai giovani l’opportunità di viaggiare stando fermi: “Il teatro, per me, è lo spazio in cui tutto è possibile“, ha spiegato.
Gli adolescenti, dopo i primi giorni di training, per prendere confidenza e conoscersi, per sperimentare tecniche di respirazione, di movimento, di intonazione della voce, sono diventati protagonisti della più famosa opera di William Shakespeare, vestendo i panni del folletto Puck, di Ermia, innamorata di Lisandro e di molti altri, in un testo rivisitato “in chiave spezzina”, per ambientarlo, ironicamente, tra il Golfo dei Poeti e Sarzana.
Il teatro come gioco, un gioco serio!
Il laboratorio ha permesso ai ragazzi di lasciarsi andare, in un ambiente libero da giudizi, di mettersi in gioco e far emergere la propria creatività espressiva, con il supporto, ad ogni lezione, dell’educatrice Chiara Bonotti, coordinatrice della comunità per minori “La Casa sulla Roccia”.
Il corso si è concluso con una serata in pizzeria, come nelle migliori compagnie teatrali e con la soddisfazione di Francesco Riva che, in pochi giorni, è riuscito a trasmettere tutta la sua passione e alcune competenze a giovani che non avevano mai recitato prima d’ora.
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