La radio in piazza

“Le storie, la musica, i quartieri”. La sigla del laboratorio radiofonico, ideato da Mondo Nuovo Caritas e Isforcoop, in collaborazione con Radio Rogna, nell’ambito del progetto Futuro Aperto, è composta da un mosaico di voci dei 12 adolescenti che hanno partecipato al percorso, appena concluso.

“La radio in città” è stata una vera e propria tournée, a bordo di FurgoMytho, “il furgone con la radio dentro”, proposta per rafforzare la conoscenza e il legame dei giovani con il territorio in cui vivono, imparando a osservarlo e a raccontarlo attraverso la voce.

Alla scoperta delle piazze della Spezia

Il percorso, completamente gratuito grazie al sostegno di Con i Bambini e Fondazione Carispezia, si è sviluppato in cinque quartieri simbolo della Spezia: Piazza Brin (18 giugno), Piazza Cavour (20 giugno), il Favaro (24 giugno), Piazza Kennedy (27 giugno) e Piazza Verdi (1° luglio).

La preparazione, invece, si è svolta al Centro Dialma Ruggiero: due le lezioni propedeutiche alla scrittura e alla composizione della scaletta per ogni appuntamento. I ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, con l’aiuto dei professionisti di Radio Rogna, – Simone, Danilo e Giacomo – hanno raccolto informazioni sulla cultura e sulle tradizioni spezzine, studiato le peculiarità delle varie piazze, preso confidenza con i microfoni, comprendendo, piano piano, come interagire con i compagni, senza creare confusione.

L’attività itinerante è stata un’opportunità per avvicinare i teenager a un nuovo linguaggio e per sviluppare competenze tecniche, utilizzando, ad esempio, software, tarando il tono di voce in base al messaggio da comunicare, proponendo brani musicali per intervallare i contenuti.

On air su Radio Rogna

Storie di vita raccolte in presa diretta proprio dagli adolescenti. In ogni quartiere, “La radio in piazza” è andata in onda sul sito di Radio Rogna. Significative le interviste agli abitanti, che hanno permesso di approfondire le caratteristiche di tanti angoli della città.

Nel ricordo di Giulio

FurgoMytho, non soltanto con questa iniziativa, ha portato in giro il ricordo e l’energia di Giulio, giovanissimo speaker appassionato di mitologia, scomparso prematuramente due anni fa. Diffondere un senso di comunità e favorire l’inclusione sono gli obiettivi di Radio Rogna. E anche “La radio in piazza” ha coinvolto minori richiedenti asilo, di origine africana, ospiti di Cittadella della Pace (SP), che hanno potuto sentirsi parte di una città che accoglie e fare amicizia con coetanei italiani.

Gli ascoltatori più attivi

Stimolanti gli interventi dei cittadini, intercettati dagli “aspiranti reporter”. In Piazza Brin, per citarne alcuni, Stefano, che gestisce il chiosco, oggi frequentato, in particolare, dalla popolazione dominicana. Tante le difficoltà dell’Umbertino, nato come quartiere operaio, ma forti la solidarietà e l’interculturalità.

In Piazza Cavour, i ragazzi hanno conosciuto Bryan, rappresentante dei commercianti, che si sveglia ogni mattina all’alba per portare sul banco della colorata “piazza del mercato”, come è chiamata dagli Spezzini, frutta e verdura a chilometro zero.

Al Favaro, invece, gli anziani Franco e Umberto sono abitanti storici del quartiere, che hanno visto crescere ed evolvere. Franco è soprannominato “il sindaco del Favaro”, per evidenziare, scherzosamente, il suo affetto per questa zona; entrambi frequentano il circolo ARCI per avere compagnia e per giocare a carte.

In Piazza Kennedy, al giovedì mattina, si svolge il “Mercato del Biologico”. Così, è stato possibile intervistare Oriola, di origine svizzera, che alleva lumache, e Amanda di Ponzanello, una località in Lunigiana, che prepara torte salate e dolci con farine non raffinate e ingredienti di qualità.

Un puzzle di voci, di condivisione di esperienze, di tradizioni, di emozioni. Tutto questo e molto altro è stato “La radio in piazza”!