Coppa Futuro Aperto 2023
di lacasasullarocciaonlus
La prima edizione di Coppa Futuro Aperto, il torneo di calcetto organizzato da Mondo Nuovo Caritas Odv, in collaborazione con il Centro Missionario Diocesano della Spezia, è stata un successo!
La manifestazione sportiva si è svolta da venerdì 16 a domenica 18 giugno 2023, nei campi degli oratori dei Santi Giovanni e Agostino (nel centro storico della Spezia), di don Bosco (nel quartiere Umbertino), del Centro sportivo La Pianta 310, coinvolgendo ben tre quartieri della città.
10 le squadre, composte da adolescenti, tra i 12 e i 17 anni, ed educatori, mediatori culturali, operatori, psicologi che fanno parte della grande rete di Futuro Aperto: La Casa sulla Roccia, capofila del progetto, Mondo Nuovo Caritas, le cooperative sociali Aurora Domus, Gulliver, Lindbergh e Mondo Aperto. Inoltre, hanno partecipato ragazzi provenienti dalle parrocchie del territorio e da una realtà amica, Carioca Onlus, la squadra del dipartimento di salute mentale della Spezia.
L’evento si è aperto la sera di venerdì 16 quando, all’oratorio don Bosco, è stato offerto un momento di condivisione: grandi e piccoli hanno gustato le prelibatezze dell’azienda agricola Il Sicomoro (in foto, lo staff, guidato da Alessandro Ferrante), che ha preparato un ricco buffet con prodotti a chilometro zero, nel rispetto dei giovani che professano la religione musulmana e non possono mangiare carne di suino.
Dopo il pasto, il saluto di don Luca Palei, direttore di Caritas La Spezia, e di don Manrico Mancini, parroco di Sant’Anna al Felettino e di San Giacomo ad Isola.
La voce di padre Yenze Benjamin Shija
Poi, un ospite speciale: padre Yenze Benjamin Shija, missionario tanzaniano che, dal 2019 vive a Genova, dove aiuta migranti, tossicodipendenti e detenuti del carcere di Marassi. La testimonianza di padre Benjamin, anche membro della Società delle missioni africane, e il suo invito a credere nel futuro, in una seconda possibilità per tutti, a non perdere mai la speranza di fronte alle difficoltà, ha spinto alcuni ragazzi, ospiti della Cittadella della Pace di Pegazzano (SP), in Italia da pochi mesi, a condividere la propria esperienza.
Un viaggio durato, addirittura, tre anni, per un giovane originario della Guinea-Bissau, che ha attraversato Mali, Algeria, Tunisia e Libia. Per poi trovare, finalmente, pace nel nostro Paese, dove sta imparando la lingua e vorrebbe diventare, presto, idraulico. Un altro ragazzo, invece, sogna di lavorare nel commercio, per proseguire l’attività che conduceva in Nigeria. Tante le speranze per il futuro, ma una certezza, comune a tutti: il desiderio di impegnarsi per fare parte della comunità ed integrarsi in toto.
Il calcio d’inizio del vescovo della Spezia
Sabato mattina, nel campo sportivo della parrocchia di don Palei, Santi Giovanni ed Agostino, il calcio d’inizio del vescovo della Spezia, monsignore Luigi Ernesto Palletti, che ha mostrato profonda sensibilità e ha raccontato un aneddoto divertente: “Tanti anni fa, da giovane parroco, venni invitato a dare il mio primo calcio d’inizio ad un torneo. L’impresa non era facile, perché il pallone doveva attraversare una sagoma con un oblò. Con la fortuna del principiante, centrai l’obiettivo, suscitando lo stupore dei giocatori presenti che avevano, tutti, mancato l’oblò! Io amo molto lo sport, ma non ho mai praticato il calcio. Tra le attività che preferisco c’è, sicuramente, il trekking. Sono felice di essere qui, dove giocano ragazzi che provengono da ogni parte del mondo. Questo torneo ha una grande valenza educativa“.
Dopo il calcio d’inizio, tra gioia e un pizzico di sana competizione, le squadre hanno cominciato a sfidarsi. Nel campetto di don Luca si è svolto il torneo dei minori tra i 16 e i 18 anni che appartengono alle formazioni di Aurora Domus, La Casa sulla Roccia, Mondo Aperto e Mondo Nuovo.
In contemporanea, all’oratorio don Bosco, il torneo dei minori tra i 12 e i 15 anni, con le formazioni di Lindbergh, Gulliver e Mondo Aperto.
Domenica sono scesi in campo anche gli operatori e gli amici di Carioca Onlus, che hanno partecipato al torneo degli adulti, arbitrato da due professionisti di UISP, Unione Italiana Sport Per tutti.
In conclusione, la premiazione, alla presenza di don Luca e di don Manrico, con la consegna di una medaglia ricordo a ciascun giocatore e l’attribuzione di tre trofei alle prime tre squadre classificate, per ogni categoria. Un brindisi finale per festeggiare!
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