Estate 2022 a Lerici

Nell’estate 2022 Mondo Aperto ha partecipato, prendendo spunto dal catalogo estivo del progetto Futuro Aperto, all’attività “Mare a tutta velocità”, organizzata dalla Cooperativa Sociale Gulliver, in collaborazione con la scuola di sci nautico di Lerici.

Lerici e la scuola di sci nautico

Lerici è una delle perle del Golfo dei Poeti, antico borgo marinaro di pescatori e celebre città turistica e balneare a soli 12 chilometri dalla Spezia. Nella città è possibile osservare la meraviglia del mare, ma anche la vegetazione dalla quale è circondata. Da qualche anno è possibile praticare sport acquatici, come il sup, grazie alla scuola di sci nautico vicino alla Venere Azzurra, permettendo visite guidate a San Terenzo e Maralunga.

La nostra esperienza

I ragazzi della cooperativa Mondo Aperto hanno svolto l’attività il 7 settembre, raggiungendo al mattino la spiaggia della Venere Azzurra insieme con alcuni giovani della cooperativa Gulliver, partecipando così alle attività sportive proposte. La scuola sci nautico ha organizzato tre attività divertenti per far sì che tutti partecipassero nel migliore dei modi. Per rendere la giornata più funzionale hanno diviso il gruppo in due diversi momenti della giornata, dalle ore 10 alle 12 circa.

Le attività proposte

Durante la prima attività, il gruppo doveva posizionarsi su un gommone, che veniva trainato da una barca. Lo scopo era quello di restare il più tempo possibile sul gommone SENZA CADERE! I ragazzi si sono mostrati entusiasti, dimostrando grandi abilità, restando in equilibrio. L’altra attività è stata il sup (stand up paddling): si tratta di uno sport sempre più diffuso sulle spiagge di tutto il mondo.

Dopo una prima esercitazione con gli operatori e lo staff, i ragazzi hanno dovuto far combaciare equilibrio, forza e concentrazione per restare sulla tavola a loro fornita. Alcuni di loro, timorosi, hanno preferito rimanere in acqua con il salvagente, ma è stato comunque bello perché hanno scherzato e si sono conosciuti durante questa esperienza. È emerso che il sup è uno sport faticoso, ma alla fine ha dato ai ragazzi soddisfazione, tanto che alcuni lo vorrebbero ripetere privatamente.

Al termine delle attività, il gruppo ha condiviso il pranzo, alcuni di loro si conoscevano già, altri, invece, hanno stretto nuove amicizie. Nell’insieme è stata un’attività che ha permesso di vedere il mare da una prospettiva differente.