Forza bimbi e Forza famiglie.

La forza della genitorialità.

Nell’ambito del progetto Forza Bimbi, l’azione che riguarda la sfera genitoriale diventa sempre più cruciale per puntare all’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica.

Se è vero che la dispersione si contrasta con un lavoro specifico sui bambini, partendo dalle aule che vivono tutti i giorni, è anche vero che senza “la forza della genitorialità” che accompagna questo processo di emancipazione non è possibile incidere per diminuirla.

Durante l’anno scolastico abbiamo messo in atto i consueti colloqui con i genitori e abbiamo somministrato le schede IUSTO (relative alla capacità genitoriale), tante sono state le questioni emerse sulla gestione della relazione educativa genitori-figli, come ad esempio il senso di colpa; il senso di inadeguatezza; il rispetto del compito e il senso di solitudine.

Da questi incontri sono stati creati dei veri e propri “sportelli di confronto”, anche all’aperto e talvolta in gruppi informali.

La fiducia emersa, raccontando il proprio sé genitoriale è un indicatore significativo per l’educatore; questo aggancio maturo, questo accesso qualitativo, ha messo le basi per costruire una comunità di apprendimento sulla questione perché, come ci ricorda Wilmot, nessuna teoria esiste a priori, soprattutto per quanto riguarda il “mestiere di prenderesi cura”, ma è sempre una ricerca continua nella quale il sapere collettivo diventa la vera “forza teorica”.

Insieme alla nostra psicologa di riferimento gli educatori hanno organizzato un ciclo di incontri che hanno come obiettivo quello di: rafforzare la comunità educante, rafforzare il senso di appartenenza e valorizzare le proprie capacità genitoriai.

L’incontro è stato un atto comunitario, per poi costruire strumenti cognitivi e relazionali che possano migliorare la propria condizione e rappresentazione genitoriale/cargiver.

Durante l’incontro tante sono state le mamme che hanno condiviso le proprie storie e le proprie sensazioni, finalmente non si sono sentite sole rispetto alle proprie esperienze vissute sia come donne, che come madri.

La “ forza“ che abbiamo scoperto, è stata quella di sentirsi e scoprirsi parte di una comunità, di una comunità educante.