Teatro in Gioco: un viaggio a braccetto con la fantasia. Famiglie Stravaganti è anche questo.

Tre sono le guide che accompagnano mamme e bambini in questo viaggio tra finzione e realtà: Beatrice, attrice e curatrice del laboratorio, Francesca – psicologa psicoterapeuta e Silvia, educatrice professionale. Tutte e tre collaborano con l’associazione Smile Africa Odv, partner del progetto.

 Come si viaggia a braccetto con la fantasia, Beatrice?

“Avete mai pensato di animare i personaggi di un libro che state leggendo? Ecco questa è una delle magie di teatro in gioco! Un percorso che mette insieme mamme e bambini in un percorso non solo laboratoriale, ludico e di teatro ma anche formativo dove possono sperimentare diverse forme di emozioni e condividere con il proprio genitore un’esperienza unica e molto stimolante.”

Mamme che diventano uccellini e bimbi che diventano orsi alla rincorsa delle mamme e poi si cambiano i ruoli e i bimbi si mettono le ali diventando leggeri uccellini a loro volta.

Francesca, psicologa del progetto, stai lavorando sulla sfera emotiva . Sarebbe interessante sapere da te quali emozioni possono entrare in gioco facendo teatro e come il rapporto tra genitore e figlio/a possa cambiare con questa esperienza…..

Il teatro può essere considerato come un contesto narrativo protetto dove chiunque è libero di esprimere le proprie emozioni, di dare loro forma, di incanalarle e vedere che colori e forme assumono,questo, anche nella relazione con l’altro. ecco che il teatro oltre ad avere un enorme valore artistico-espressivo può divenire anche una metafora dell’educazione e della relazione all’interno della coppia genitore-figlio e nel rapporto con i pari.

Silvia, l’educatrice sempre presente durante i laboratori a fianco di Beatrice. Cosa ti porti a casa dopo ogni incontro?

“Affianco e collaboro con Beatrice nella realizzazione di questo “viaggio” dalle molteplici sfumature ed è divertente e piacevole come ad ogni incontro i bambini e i genitori creano la loro storia, il loro personaggio che verrà messo in scena. Piano piano stanno diventando degli attori e per gioco stanno creando il loro spettacolo teatrale. E’ davvero una soddisfazione accoglierli la settimana successiva e sentirli raccontare di come hanno pensato al loro personaggio della volta prima. Significa che stiamo lasciando una valigia ricca di ricordi di questo viaggio a braccetto con la fantasia che però li guida anche nella loro quotidianità.”

Se volete saperne di più scriveteci a : progetti@smileafrica.it