Scoprire i servizi educativi, creare unione e supporto sul territorio: l’esperienza dei laboratori estivi a Medesano

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Medesano è un comune in provincia di Parma che conta circa 11.000 abitanti e si caratterizza per la molteplicità di frazioni territoriali, culturalmente radicate e caratterizzate. Ed è qui che l’amministrazione si è mossa per mantenere la presenza di presidi educativi distribuiti capillarmente, in modo da coprire le necessità dell’intera area. Una scelta portata avanti anche dall’idea che ha mosso la programmazione messa in campo nell’ambito del progetto “Essere all’altezza”, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile: una azione educativa itinerante durante il periodo estivo, attraverso attività, laboratori e contatti con le famiglie, non solo negli spazi istituzionalmente dedicati all’infanzia e all’azione educativa, ma anche in quelli pensati per i bambini come piazze, associazioni, parchi e oratori.

“Il periodo estivo rappresenta quei mesi comunemente meno stimolanti per i più piccoli e certamente maggiormente faticosi per le famiglie, che si ritrovano in capo la gestione completa del quotidiano – spiega Deborah Corsaro, Vicensindaco e Assessore alla scuola e istruzione del comune di Medesano – L’idea di questi laboratori, realizzati all’interno dell’iniziativa Essere all’altezza, è nata per diventare una costola del tempo prolungato scolastico, un aiuto alle famiglie ma anche un modo per far vedere loro che questo tipo di attività organizzate fanno bene ai bambini.  Non a caso, ogni appuntamento è stato preceduto da un incontro con i genitori, così da raccontare e spiegare loro la presenza e le caratteristiche dei servizi educativi informando, al tempo stesso, quelle famiglie non iscritte ad alcun servizio d’infanzia”.

E sono stati diversi gli incontri laboratoriali organizzati tra giugno e luglio scorsi, che hanno toccato differenti luoghi della zona che comprende le frazioni di Medesano, dando vita a un percorso itinerante e coinvolgente che ha visto collaborare, oltre al gruppo di lavoro di Essere all’altezza, differenti realtà e professionisti: l’Associazione Ottotipi, con laboratori di riciclo e riutilizzo dei materiali di scarto; Giulia, capace di trasportare i bimbi e le bimbe in un mondo di creatività con i suoi laboratori di pittura; Yuri – Il Bollaio Matto e le sue magiche bolle; Atelier in Valigia, con laboratori manuali.

“Lavorare sulle frazioni permette di rafforzare il senso di comunità, di spostare le persone all’interno del territorio aiutando a trasmettere il messaggio che il territorio stesso è tutto e di tutti.  – sottolinea Deborah Corsaro, che si è occupata di coordinare i rapporti e l’organizzazione, la promozione e la relazione con i cittadini – La risposta da parte delle famiglie è stata molto positiva, abbiamo raccolto sia persone delle frazioni ma anche persone che si sono appassionate al progetto. L’iniziativa ha permesso a tutti i partecipanti di conoscersi, nonché di conoscere luoghi e spazi da loro ancora non visitati o utilizzati. Ha creato unione”.

E l’anno prossimo?

L’obiettivo è di ripetere questa progettualità, portandola all’interno delle realtà educative. Dall’approccio più allargato, all’ingresso delle scuole di infanzia e i nidi”.

 

 

 

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