Esperienze bimbi e genitori nei luoghi d’infanzia a Bazzano e Neviano
di progescoop
Uno spazio per l’infanzia, per le famiglie. Uno spazio dove bambini e genitori possono trascorrere del tempo insieme e crescere insieme. C’è tutto questo nell’idea che ha dato il via all’iniziativa messa in atto nel contesto di Essere all’altezza, progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, presso i nidi di Bazzano e Neviano degli Arduini.
A partire dall’anno scolastico 2023-2024, infatti, i due servizi hanno potenziato l’orario pomeridiano aprendo le porte, dalle 16 alle 17:30, alle famiglie dei bambini e delle bambine nella fascia di età 06 anni e diventando un luogo dove giocare, condividere e partecipare ad attività completamente gratuite e rivolte alla cittadinanza.
“Al nido il tempo prende una forma più piena, si arricchisce di sguardi, scambi e relazioni – spiega Mariangela Lagrutta, coordinatrice pedagogica dei micronidi di Neviano, Bazzano, Corniglio e Tizzano – Gli adulti hanno l’opportunità di giocare insieme ai propri bimbi, partecipare ad attività ricreative in un luogo accogliente, incontrarsi e confrontarsi con altri genitori, scambiarsi opinioni ed esperienze, acquisire sicurezza sulle proprie competenze genitoriali.
Dall’altra parte – continua – i bambini, attraverso le esperienze ludiche proposte, apprendono in spazi stimolanti e sicuri, sviluppano e rafforzano le abilità usando in modo creativo materiali diversi e sperimentando relazioni con altri bambini e con gli adulti”.
Un progetto iniziato a dicembre 2023 dove, sul Nido di Bazzano nel Comune di Neviano degli Arduini, è attivo tutti i mercoledì uno spazio genitori e bambini; mentre da gennaio 2024, tutti i lunedì, le famiglie sono invitate al nido per divertirsi, imparare a concentrarsi e sviluppare consapevolezza del proprio corpo attraverso la pratica dello yoga, condotto dall’esperta Garulli Micol. Infine, a partire da marzo 2024, tutti i giovedì le educatrici del nido accolgono iscritti e non a partecipare ai laboratori e alle proposte educative.
“Questa iniziativa ha permesso di conoscere altri genitori e a mia figlia di incontrare e giocare con altri bimbi, rispetto ai compagni e compagne del nido. – racconta Elena, mamma della piccola Margherita – Abbiamo partecipato praticamente a tutti gli incontri, prendendo parte a numerose attività che normalmente si trovano solo a pagamento e hanno numeri chiusi. Per me è stato come un piccolo paradiso e per mia figlia una occasione di crescita e scoperta di sé. Prima di questa esperienza Margherita aveva problemi con le nuove conoscenze, ora ha imparato a lasciarsi maggiormente andare e aprirsi alle interazioni. Al contempo ha avuto la possibilità di sperimentare attività come il teatro, la musica e la mobilità”.
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