Fuoriclasse, due serate formative per genitori di figli preadolescenti

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Aiutare i genitori e i ragazzi a gestire le problematiche e i dubbi connessi alla preadolescenza grazie al teatro. È questo l’obiettivo del progetto “Fuoriclasse”, promosso dal Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo Mazzi di Bergamo. Due incontri che si svolgeranno il 10 e il 20 marzo e aperti a tutti i ragazzi e le ragazze a partire dai 10 anni insieme ai loro genitori.

La prima serata si svolgerà allo Spazio Polaresco (Via del Polaresco, 15 – Bergamo) il 10 marzo alle 20.30. In scena andrà lo spettacolo “Fuoriclasse” della Compagnia Teatrale La Pulce di e  con Silvia Briozzo ed Enzo Valeri Peruta. È l’ avventura di due compagni di classe, Miriam e Raffaele, che scappano in soffitta. Raffaele e Miriam sono due alunni della scuola media: lui è uno studente diligente e dagli ottimi risultati; lei è irrequieta, la scuola le sta stretta e non lo nasconde. Un giorno, tra i tanti nove e dieci presi da Raffaele per il suo impegno, arriva un cinque; e col cinque arriva anche il timore di aver profondamente deluso le aspettative della sua famiglia. La storia farà riflettere sui temi attorno a cui ruota la loro vita di adolescenti: il senso dello studio, le proprie motivazioni, i propri talenti, i desideri, le difficoltà. E soprattutto sul rapporto con gli adulti: docenti e genitori. Lo spettacolo è gratuito con iscrizione obbligatoria. Al termine dell’incontro ci sarà un breve dibattito con gli attori e gli autori.

Il 20 marzo alle 20.30, invece, ci sarà un incontro on line con il dott. Giulio Ciccia, psicologo dello sportello di ascolto per i ragazzi e le ragazze presso l’istituto I Mille di Bergamo. Grazie all’esperienza di ascolto il dott. Ciccia accompagnerà gli adulti negli sguardi dei preadolescenti sulla scuola, sui genitori e sul mondo attraverso le loro emozioni, i loro sogni e le loro preoccupazioni. Anche questo incontro è gratuito con iscrizione obbligatoria.

Le due serate formative rientrabo nel progetto Erre2 – Risorse di Rete  per il contrasto della povertà educativa.

 

 

 

 

 

 

 

 

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