Il progetto Equilibrarsi: un incontro tra educazione, inclusione sociale e famiglia
di coossmarche
Il progetto EQUIlibrarsi nasce con l’intento di supportare e promuovere il benessere di 54 famiglie della regione Marche. Con un focus particolare sui minori che vivono situazioni complesse a causa del coinvolgimento di uno dei genitori in provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Finanziato dal Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile (L. 28/12/2015 n.208) attraverso il Bando “Liberi di crescere 2022” dell’Impresa Sociale Con i Bambini Srl.
Il progetto si rivolge a minori tra i 7 e i 17 anni, figli di genitori detenuti o sottoposti a misure restrittive.
L’obiettivo di Equilibrarsi è contribuire al processo di crescita e integrazione sociale dei minori coinvolti, aiutandoli a ritrovare un “equilibrio” che possa guidarli verso un futuro più stabile, lontano da marginalità e isolamento. Il progetto si concentra su un approccio multidimensionale che coinvolge diversi interventi educativi, psicologici e sociali, con particolare attenzione alla relazione genitore-figlio.
Tra gli interventi principali troviamo:
- Attivazione di processi di inclusione sociale: promuovere una migliore convivenza del minore con l’esperienza giudiziaria del genitore, riducendo il rischio di esclusione e disagio.
- Supporto socio-educativo: attività di sostegno educativo extra-scolastico, interventi psicologici mirati e iniziative di socializzazione che permettano ai minori di sviluppare competenze emotive e relazionali, spesso compromesse dal contesto familiare.
- Laboratori e attività socializzanti: creazione di spazi dove i minori possano esprimersi e crescere, sia a livello personale che collettivo, favorendo il loro sviluppo attraverso esperienze pratiche e interazioni positive.
- Consolidamento del legame familiare: l’obiettivo di mantenere e rafforzare il rapporto tra genitore e figlio, anche attraverso l’allestimento di spazi di incontro specifici, come negli istituti penitenziari.
Alcune delle principali azioni del progetto includono:
- Interventi socio/educativi e di sviluppo personale;
- Progetti personali individualizzati definiti sulla base dei bisogni specifici;
- Allestimento di spazi di incontro tra genitore e minore all’interno degli Istituti Penitenziari;
- Realizzazione di spazi di accoglienza nei territori di riferimento per lo svolgimento delle attività;
- Attivazione di supporti educativi, psicologici e sociali;
- Risorse specifiche destinate al nucleo familiare.
Il progetto “Equilibrarsi” rappresenta un’opportunità concreta per le famiglie che si trovano a vivere situazioni difficili, spesso segnate da difficoltà emotive, familiari e sociali.