Tra sport, educazione e comunità: tre settimane indimenticabili per gli alunni dell’IC Pavese

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Sono riprese dopo la pausa estiva le attività del progetto “Edus-Loci” offerte agli studenti dell’IC Cesare Pavese e condotte dall’ente partner Basket Primavalle.In questa nostra ultima azione  svolta nelle tre settimane ospitate nella scuola primaria “Cesare Pavese”, abbiamo proseguito ad incentivare uno stile di vita attivo, sano e solidale, favorendo la prevenzione di forme di bullismo, xenofobia, razzismo. – spiega il professor Claudio Ortale,  responsabile tecnico dell’ASD BKP Abbiamo lavorato per migliorare il benessere psico-fisico dei bambini e delle bambine che vivono in contesti territoriali e familiari fortemente disagiati. L’intervento svolto da parte della nostra ASD BKP era stato programmato, necessariamente, per conseguire obiettivi non solo di tipo motorio e sportivo, ma anche di tipo sociale, relazionale, cognitivo e affettivo”.

L’attività, offerta grazie al percorso del progetto Edus-Loci per giovani e famiglie, ha previsto  “oltre al lavoro in palestra e sul campo polivalente esterno con i bambini e le bambine volto, attraverso la proposta di tre giochi sport (Minibasket, Minivolley, Minicalcio), anche la verifica delle diverse capacità e abilità motorie, erano stati fissati anche una serie di obiettivi, da realizzare nel corso delle attività, finalizzati alla verifica anche degli aspetti più prettamente sociali e relazionali, oltre a quelli cognitivi e affettivi di ciascun minore. L’obiettivo principale è stato quello di indirizzare l’intervento, durante le varie fasi di lezione e di gioco (minitornei), soprattutto sulla socializzazione e sulla costruzione di un gruppo omogeneo e coeso tra bambini, bambine ed istruttori, sia per quello dei più piccoli, sia per quello dei più grandi”, prosegue il racconto del Professor Ortale.

Tutto questo al fine di realizzare una vera comunità in grado di lavorare bene assieme “nel reciproco rispetto e nel raggiungere un obiettivo condiviso: giocare insieme e giocare bene insieme. L’organizzazione dei vari Minitornei ha permesso di costruire il concetto di squadra e di senso di appartenenza ad essa. – aggiunge il responsabile tecnico dell’ASD Basket Primavalle –  Allo stesso tempo, si è riusciti a mettere in pratica le regole mostrate durante le diverse lezioni. Infine, ha permesso di trasmettere ai bambini e alle bambine il concetto di rispetto per gli avversari, per gli arbitri, per i “Maestri”, nel pieno spirito sportivo e come esempio per la loro vita quotidiana di relazione. Sapendo accettare anche la piccola frustrazione per una possibile sconfitta, oltre alla gioia per la vittoria”.

Il rapporto percentuale tra bambini e bambine partecipanti alle tre settimane è stato del 73% bambini e 23 % bambine. La maggior parte dei bambini abita nel Municipio 13, gli altri nel Municipio 14. Quasi tutti hanno partecipato a più della metà delle attività svolte e tutti hanno ricevuto l’informazione dell’iniziativa tramite i propri insegnanti. Le attività di gioco sport proposte sono piaciute molto. Hanno anche avuto modo di conoscere altri insegnanti, imparando molte cose da questi, oltre a sentirsi ascoltati e ad eseguire i vari compiti assegnati durante le mattinate passate insieme. Quasi tutti vorrebbero conoscere meglio il proprio quartiere, ma soprattutto: renderlo più bello. L’attività sportiva che è piaciuta di più è stata il gioco sport del Minibasket.

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