Sport e socialità, attività gratuite per bambini e famiglie nella Scuola primaria dell’IC “Pio La Torre”

Sport, divertimento, socialità ma soprattutto comunità. Sono state questo e molto di più le due settimane di attività gratuite realizzate  nell’ambito del progetto EDUS-LOCI – selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – dall’ente partner Basket Primavalle e dedicate a famiglie e bambini della Scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Pio La Torre”.

“Siamo molto soddisfatti dell’andamento di questa prima parte di percorso che abbiamo realizzato, come BKP BASKET PRIMAVALLE con il  Progetto EduS-LOCI Il patrimonio della Comunità Educante, insieme al Soggetto Responsabile Cooperativa LUDUS  e al partner scolastico I.C. PIO LA TORRE. Abbiamo svolto due Settimane intense di Sport Gratuito, per le famiglie della scuola primaria “Cesare Pavese” che hanno messo alla prova questo nostro Gruppo Staff. – spiega il professor Claudio Ortale, VP e Resp. Tecnico dell’ASD BKP  U.C. Basket Primavalle –  Dopo una “tosta” prima settimana di rodaggio, già nella seconda si è visto concretamente che “la squadra” stava lavorando bene, meglio e, soprattutto, in modo proficuo. Le attestazioni finali da parte di genitori, docenti, collaboratori, segretaria, preside e soprattutto dei bambini/e, ne sono state la piena conferma, anche durante il motivatissimo workshop finale. Del resto l’attività estiva è stata finalizzata a ricreare un primo ed essenziale tessuto territoriale di comunità educante, partendo da uno dei luoghi privilegiati: la scuola”.

Infine, grazie al progetto Edus-LOCI si è lavorato all’ organizzazione di sei tornei sportivi (due di Minibasket ,due di Minivolley e due di Minicalcio) intesi come momenti di socialità e condivisione per coinvolgere sia i piccoli che i grandi. Questi appuntamenti hanno permesso al partner Basket Primavalle di costruire sul territorio il concetto di squadra e allo stesso tempo di mettere in pratica le regole e gli schemi motori mostrati durante le lezioni.

Inoltre, si è lavorato per trasmettere ai bambini il concetto di rispetto per gli avversari e per gli arbitri, nel pieno spirito sportivo e come esempio per la loro vita quotidiana di relazione.

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