“Sarò un buon padre?”, Luca Soregaroli, psicoterapeuta nell’equipe marternità

Cosa ci fa un uomo nell’equipe maternità?
Luca Soregaroli è psicologo e psicoterapeuta e collabora con il Consultorio Ucipem di Cremona per i gruppi pre e post parto, realizzati e in partenza anche nell’ambito del progetto Da Zero a Mille. In particolare, si occupa di seguire i papà.

“I padri sono una figura centrale non solo nei primi mille giorni di vita dei bambini, ma anche prima. Danno ai figli una parte importante che è esperienziale, emotiva, relazionale, di cura. Sono delle sentinelle rispetto alle fragilità delle mamme, specialmente nei primi momenti dopo il parto, e mantengono alta l’attenzione sulla coppia”.

Da un anno e mezzo Luca è diventato padre. “Una domanda che emerge frequente nei gruppi è: ‘Sarò un buon padre?’. Si tratta di una domanda che sento con molta tenerezza perché me la sono posta anche io. Va intesa non con un senso di inferiorità, ma nell’ottica della responsabilità, del desiderio di mettercela tutta. Da padre e da professionista, ai padri dico: non siete sostegno alla diade, sentitevi parte della triade!”.