La Comunità Educante – una palestra per essere comunità Passeggiate, incontri, laboratori, mostre nella Circoscrizione 3

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Dall’8 al 23 marzo 2024, la Circoscrizione 3 di Torino ha sperimentato le potenzialità che vuol dire essere una Comunità Educante. Il programma è stato ricco di eventi, con la partecipazione di realtà territoriali attive nell’ambito educativo. Le feste, i momenti di riflessione, le passeggiate, la pedonalizzazione di due aree scolastiche, e le attività per studenti, insegnanti, famiglie e cittadini sono nati dall’ascolto e dai legami creati nei primi mesi del progetto. La settimana ha visto la partecipazione di oltre 350 studenti e più di 80 cittadini, con 35 organizzazioni della Circoscrizione 3 coinvolte nella realizzazione dell’evento. Sono stati organizzati più di 30 eventi, suddivisi in 

sei grandi categorie:

  1. Proposte per le scuole: Attività per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, e per gli insegnanti, per far conoscere e sperimentare le grandi potenzialità che la collaborazione tra scuole ETS ed Istituzioni  porta nel percorso educativo e pedagogico dei bambini e delle bambine e dei ragazzi e delle ragazze  del territorio.
  2. Family Lab: Attività ludico-creative rivolte alle famiglie.
  3. I cantieri della comunità educante: Spazi di riflessione sulle tematiche riguardanti la comunità educante, il benessere scolastico, e nuove forme di solidarietà tra famiglie.
  4. Le librerie della Circoscrizione 3: Una rete di librerie del territorio ha proposto una progettazione coordinata su temi educativi durante la settimana.
  5. 3Kking – Passeggiate urbane nella Circoscrizione 3: Al centro della settimana c’è stata l’idea di camminare attraverso i luoghi, le strade, le storie e i cibi degli abitanti della Circoscrizione 3.
  6. Attività aperte a tutti: Mostre ed eventi aperti a tutta la comunità cittadina.

Per i dettagli del programma, si rimanda al seguente link: https://www.gruppoabele.org/documenti/schede/def_programma_comunitattiva_week_agg04032024_2.pdf

La scelta di dedicare un’intera settimana alla costruzione di una rete si è dimostrata vincente. Ha consentito a tutti i partner, e non solo, di progettare insieme iniziative, ciascuno con la propria esperienza, mostrando cosa significa essere una comunità educante in tutte le sue sfaccettature. La rete dei partner si è anche aperta ad altre realtà del territorio, portando alla presentazione di nuovi progetti (come RiSalto, promosso dalla Compagnia di San Paolo), ampliando così la rete con nuove realtà conosciute e coinvolte nell’ambito della comunità educante. Riteniamo necessario prevedere finanziamenti futuri per consolidare quanto stiamo sperimentando con il progetto ComunitAttiva. Siamo fermamente convinti che i processi di gestione e le reti delle comunità educanti debbano essere mantenuti attivamente, poiché difficilmente si autogestiscono in autonomia. Parallelamente, è essenziale continuare a portare avanti azioni di advocacy verso l’amministrazione pubblica, sottolineando l’importanza di valorizzare soggetti che facilitino il funzionamento delle comunità educanti.

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