Scheda progetto
Territori interessati
4 luoghi diversi, 4 istituti scolastici, 4 comunità, per poter scambiare esperienze e costruire ponti
- Giaveno, con Istituto Comprensivo Gonin;
- Chieri, con Istituto Santa Teresa;
- Torino, zona tra Centro-Valdocco-Borgo Vittoria, con Istituto Maria Ausiliatrice;
- None, con Istituto Comprensivo di None.
Importo deliberato: 476.800 euro
Una comunità educante è una rete di enti, famiglie, associazioni che, insieme all’istituzione scolastica e agli insegnanti, si attiva per garantire a tutti i bambini e ragazzi tra i 5 e i 14 anni percorsi educativi e occasioni di crescita umana e sociale, come studenti e come cittadini, contrastando la dispersione scolastica e la povertà educativa!
In una comunità educante la scuola è una realtà che si apre al territorio, che coinvolge le famiglie e che realizza con i bambini e con i ragazzi esperienze di cittadinanza attiva, dentro e fuori la scuola, in un ampio progetto di formazione, integrazione, sviluppo delle competenze.
In una comunità educante la scuola viene riconosciuta come una preziosa risorsa per tutta la cittadinanza, come un polo all’interno di una rete più ampia che costruisce socialità, opportunità di crescita, occasioni di formazione delle competenze trasversali, esperienze di partecipazione e collaborazione, sia in orario scolastico che extrascolastico.
Soggetto responsabile: ACLI Città Metropolitana di Torino APS
Partenariato:
Arca di None, Centro Italiano Opere Femminili Salesiane – Formazione professionale Piemonte, En.A.I.P. Piemonte, IREF – Istituto di Ricerche Educative e Formative, IRES – Istituto di Ricerche Economico e Sociali del Piemonte, Istituto Comprensivo Gonin, Istituto Comprensivo di None, Istituto Santa Teresa, Scuola Secondaria di Primo grado Maria Ausiliatrice, Unione Sportiva Acli di Torino
Sintesi:
Il progetto è costituito da 3 famiglie di attività:
Attività per aumentare le competenze dei bambini e dei ragazzi su:
- le discipline matematiche, tecniche e scientifiche;
- le nuove tecnologie a rinforzo della didattica (utilizzo di computer e tablet, Lavagne LIM);
- la conoscenza di sé, l’orientamento verso la scelta del proprio futuro scolastico e lavorativo;
- il metodo di studio per facilitare l’apprendimento, riconoscimento di esigenze specifiche per una maggiore personalizzazione della didattica;
- sport, movimento, lavoro in team, estate ragazzi;
- l’educazione civica, la cittadinanza attiva, la cura dei beni comuni;
- Alcune attività sono rivolte ai bambini/ragazzi tenute da formatore esperti, altre sono invece rivolte agli insegnanti.
Attività per famiglie, a supporto della genitorialità:
- rete di famiglie per un confronto informale sull’educazione die propri figli, in uno spirito di reciprocità;
- gruppo di supporto ai genitori su problemi specifici nel contesto scolastico;
- corsi di lingua per genitori e figli insieme;
- corsi di italiano per stranieri per genitori e figli insieme.
Attività di sviluppo della comunità locale e di incremento della partecipazione cittadina
- workshop e costruzione di un protocollo tra enti e istituzioni locali per una progettualità comune per sviluppare anche in futuro la comunità educante;
- seminario e festa di comunità sul tema dei beni comuni;
- percorso di progettazione partecipata per la cura collettiva e condivisa di uno spazio cittadino;
- la cultura, la musica e il cinema come strumenti di impegno civile.