Scheda Progetto
COMe ON! ::: Comunità in movimento
Comuni coinvolti:
Amorosi (BN) – Castel Campagnano (CE) – Castelvenere (BN) – Cusano Mutri (BN) – Pietraroja (BN) – Puglianello (BN) – San Lorenzo Maggiore (BN) – Telese Terme (BN)
Importo deliberato:
93.909,40 €
Soggetto responsabile:
Cooperativa Sociale Social Lab76
Partenariato:
8 Comuni
Amorosi (BN),Castel Campagnano (CE), Castelvenere (BN), Cusano Mutri (BN),Pietraroja (BN), Puglianello (BN), San Lorenzo Maggiore (BN)e Telese Terme (BN).
6 Istituti Scolastici
Baby Club di Telese Terme (BN), Ente Religioso Collegio “Luigi Sodo” di Cerreto Sannita (BN), IC Giovanni Bosco di San Salvatore Telesino (BN), IIS Carafa-Giustiniani di Cerreto Sannita (BN), IIS Faicchio (BN) e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Telesi@” di Telese Terme (BN).
4 Enti del Terzo Settore
Cooperativa Sociale “Social Lab76” (soggetto responsabile), Cooperativa Sociale “Nuovi Incontri”, I.R.Fo.M., Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia – Avvocati di Famiglia Sezione Territoriale di Benevento APS.
Abstract Progetto:
COMe ON! – Comunità in movimento – è un progetto selezionato da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, e promosso dalla Cooperativa Sociale “SocialLab76” (soggetto responsabile).
- Individuare e responsabilizzare i soggetti che già possono potenzialmente svolgere diverse funzioni educative;
- Creare ulteriori spazi di intervento per ampliare la rete e consolidare la collaborazione tra i soggetti che la animano.
Il progetto, della durata di due anni, interessa il territorio della Valle Telesina con ben 10 Comuni della Provincia di Benevento e 1 Comune della Provincia di Caserta.
Attraverso 8 attività operative strutturate in 3 fasi temporali, il progetto punta alla costruzione di una Rete di Comunità educativa che partecipi attivamente ed in modo concreto al percorso di crescita delle nuove generazioni. L’idea progettuale promuove un processo formativo ed educativo imperniato sulla responsabilità condivisa della comunità, in quanto elemento che riguarda necessariamente tutti. In tale prospettiva, la strategia complessiva prevede un’attenzione particolare ai soggetti solitamente considerati più fragili, rendendoli protagonisti stessi della comunità e non solo destinatari del progetto.
Tra le attività previste del progetto
FASE 1 “Identificare”: l’osservatorio di comunità (piano di ricerca-azione sullo sviluppo possibile delle condizioni di crescita della popolazione minorile);
FASE 2 “Riconoscere”: la campagna di reclutamento degli attori educanti (confronto sui dati emersi dalla ricerca sociale ed il coinvolgimento degli attori della Comunità), la formazione degli operatori formali ed informali (incontri formativi, rilascio Carta d’Identità “Attore Educante”, nomina “Consigliere Delegato alla Comunità Educante” all’interno delle Giunte comunali);
FASE 3 “Costruire”: gli accordi di rete (Manifesto “Comunità Educante”, Festival dell’Educazione locale, PEC – Patto Educativo di Comunità, Protocollo sulla gestione dei beni comuni), il gemellaggio con altre realtà, il welfare community management (sportello di comunità, proposte ed azioni di cura) e la co-progettazione (tavoli di progettazione, Carta dei servizi e delle attività).