Scheda Progetto
CAPOFILA: Cooperativa Sociale Folias
Territori: Monterotondo, Mentana, Fonte Nuova (RM) – Lazio
Contributo deliberato: 93.251 euro
PARTNER: Cooperativa Sociale Iskra, Cooperativa Sociale Il Pungiglione, Comune di Mentana
FOLIAS Società Cooperativa è il soggetto responsabile del progetto, a capo di un partenariato costituito dalle Cooperative Sociali Il Pungiglione, Iskra, Ricreazione e Progetto Salute; dai Comuni di Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova; dagli Istituti Comprensivi Espazia, Campanari, Giovagnoli, Paribeni; dall’Istituto di Istruzione Superiore P.za della Resistenza, 1; da Elidea Psicologi Associati; dalle Associazioni Sportive Dilettantistiche Gattaceca Bicycle e Leone Triathlon, dall’Associazione culturale “Daniel Zagni lab”, dall’Associazione di Promozione Sociale Mirabilia, dall’Associazione La Fabbrica dei Ricordi Felici; la Fondazione Angelo Frammartino ONLUS.
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CIASCUNO CRESCE SOLO SE SOGNATO. IL PATTO EDUCATIVO DI COMUNITA’, si prefigge di attivare un processo integrato tra pubblico e privato sociale finalizzato alla stipula di un PATTO EDUCATIVO DI COMUNITA’.
Il Patto educativo di comunità è uno strumento introdotto dal MIUR (il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca) per dare la possibilità ad enti locali, istituzioni, pubbliche e private, realtà del Terzo Settore e scuole di sottoscrivere specifici accordi, rafforzando così non solo l’alleanza scuola-famiglia, ma anche quella tra la scuola e tutta la Comunità Educante.
Tra gli obiettivi principali del Patto di comunità c’è quello di prevenire e combattere la povertà educativa, la dispersione scolastica e il fallimento educativo di bambini e bambine, ragazzi e ragazze attraverso un approccio partecipativo, cooperativo e solidale di tutti gli attori in campo che con pari dignità si impegnano a valorizzare e mettere a sistema tutte le esperienze e tutte le risorse del territorio.
Il potenziamento e consolidamento della comunità educante prenderà avvio dall’attivazione di un percorso di formazione sui Patti Educativi di Comunità, anche con scambio di buone pratiche con altre comunità educanti. Dopo il percorso metodologico, la comunità si sperimenterà nella pianificazione di un intervento territoriale, frutto della coprogettazione degli attori della Cabina di regia di comunità, finalizzato all’individuazione e successiva implementazione di attività volte al benessere e alla crescita dei minori attraverso l’attivazione di spazi e servizi integrativi dentro e fuori la scuola.
Per Comunità Educante si intende una comunità in grado di accogliere, riconoscere e far emergere le capacità individuali trasformandole in patrimonio collettivo. È una comunità competente in termini relazionali in grado di coinvolgere le realtà che la compongono accrescendone il senso di appartenenza e le capacità prosociali in un’ottica mutualistica. Gli attori che la compongono sono tutte le realtà che contribuiscono ad un sano sviluppo psico-fisico della persona come le scuole, i servizi rivolti all’infanzia, lo sport, le associazioni culturali, il cui coinvolgimento avviene per condivisione di intenti, definizione di obiettivi e strategie di azione comuni.
L’intento sarà quello di allargare il più possibile i partecipanti alla cabina di regia di comunità riconoscendo ad ogni realtà il proprio ruolo nel processo educativo e crescita dei minori ma anche dell’intera comunità. Come dice Danilo Dolci “si cresce solo se sognati”.