ALFABETIZZAZIONE AI MEDIA E ALLE IMMAGINI: A SCUOLA DI CINEMA CON SHORT MOVIE LAB

di

Laboratorio sugli audiovisivi per i ragazzi del progetto Sedici Modi Di Dire Ciao

Il cinema non è fatto solo di interpreti. Se un film funziona, il merito è anche di chi lo ha immaginato, scritto e diretto. Lo sceneggiatore, infatti, ha il compito di scrivere una descrizione dettagliata di tutte le scene e i dialoghi che compongono una storia, dando così al regista la traccia su cui realizzare l’opera.

Con Sedici Modi di Dire Ciao, il progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” e organizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience, il cinema arriva a scuola.

Fino al prossimo 8 giugno, Short Movie Lab – GRANDI STORIE IN POCHI MINUTI coinvolgerà centinaia di ragazzi in Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova), Basilicata
(Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave).

I giovani, divisi in due fasce d’età, 10-13 e 14-17 anni, saranno protagonisti di un piano di formazione digitale con lab e incontri con l’obiettivo di sviluppare competenze linguistiche, artistiche ed espressive.

Utilizzare l’espediente di un film per veicolare contenuti stimolanti è un’attività coerente con la funzione stessa della scuola: allargare gli orizzonti, rendere visibile l’oltre, essere una finestra su
ciò che accade fuori.

La chiusura delle sale ha ridotto l’opportunità di fare didattica con il cinema e di organizzare visioni collettive. Migliaia di studenti non hanno mai frequentato o hanno smesso di frequentare le sale, dimenticando che cos’é il grande schermo.

Short Movie Lab parte proprio da qui: dal recupero di una visione condivisa e dalla comprensione del linguaggio audiovisivo per poi allargare il suo raggio d’azione. Il secondo step, infatti, è dare il via a un’alfabetizzazione ai media e alle immagini in movimento, individuando e sviluppando le idee per la realizzazione di uno short movie, fornendo gli strumenti per approcciarsi alla prima scrittura di un soggetto e alla successiva trasformazione in sceneggiatura, analizzando la grammatica cinematografica, dalla pianificazione delle inquadrature (storyboard) alla struttura del montaggio. I ragazzi si avvicinano così a un tema complesso rimettendo in discussione il loro immaginario, restituendo attenzione e valore alle immagini.

“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minori le. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

Ti potrebbe interessare

Il diario delle emozioni

di

È iniziato da alcune settimane il laboratorio Lavoriamo sulle Emozioni del progetto Sedici Modi Di Dire Ciao: nell’ultimo anno ci siamo tutti...

Raccontarsi con i colori: i ragazzi di Sedici Modi di Dire Ciao a confronto con l’esperta di look therapy Silvia Vicinanza

di

Raccontarsi con i colori. Dare voce alle proprie emozioni attraverso il giallo, il blu, il rosso, l’arancio. E provare, con un foglio...

Raccontare La Città, ecco il laboratorio di giornalismo di Sedici Modi di dire Ciao

di

In collaborazione con la storica testata salernitana i ragazzi del cantiere Campania imparano come nasce un giornale, come si scrive un articolo,...