La piscina di Cascina Oremo, luogo di inclusione e benessere a 360 gradi
di tantintenti
A due mesi e mezzo dall’apertura delle vasche, sono entrate ormai nel vivo le attività didattiche della piscina di Cascina Oremo, attività che coinvolgono bambini e adulti di ogni fascia d’età, organizzate e coordinate da Sportivamente, cooperativa sociale Onlus.
Cascina Oremo è un progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato dalla Fondazione CR Biella.
Lorenzo Bocca, coordinatore delle attività di Piscina Oremo, descrive la struttura: «Abbiamo a disposizione una vasca “grande” da tre corsie per 25 metri di lunghezza più una vaschetta didattica, la piscina Oremo è un luogo a misura di bambino, ma non solo. Le vasche sono state progettate per essere un ambiente moderno, accogliente, l’ideale per imparare a nuotare, per migliorare la propria tecnica o semplicemente per tenersi in forma. Da 0 a 99 anni, le attività proposte nel nuovo centro sportivo si rivolgono in modo completo e diversificato alle varie fasce di età, con proposte adatte alle capacità e allo sviluppo psico fisico degli allievi. Le parole d’ordine sono inclusione e accoglienza, senza alcun limite di età».
I corsi proposti sono rivolti non solo ai singoli, ma anche ai gruppi scuola del territorio con i progetti InclusiOne, progetto inclusivo per scuole primarie e dell’infanzia in ambiente acqua: acquaticità neonatale 0-3 anni, movimento in acqua, corso gestanti, corso nuoto adulti, nuoto libero, acquaticità 3-6 anni, nuoto 7-9 anni.
Tutte le attività vengono organizzate e coordinate da Sportivamente, cooperativa sociale Onlus. Fondata nel 2003, da 20 anni lavora sul territorio per promuovere l’inclusione, anche attraverso la pratica sportiva.
Spiega Charlie Cremonte, presidente di Sportivamente: «Lo sport e l’inclusione non sono solo due parole, ma il nostro modo di provare cambiare il mondo, a migliorarlo. Sportivamente è una realtà sociale con al centro le persone ed è proprio sull’attenzione alle persone che si basa ogni nostro progetto, ogni percorso».
Quando è nata, Sportivamente si è subito posta come punto di riferimento nel territorio biellese per la sua Mission innovativa e ambiziosa: non esisteva, infatti, nella comunità locale, una realtà che utilizzasse lo sport come strumento per l’inclusione, dove la pratica sportiva si scinde dall’ottica agonistica e legata al raggiungimento del risultato e al binomio vittoria-sconfitta, ma si pone, al contrario, adatta a qualsiasi livello e soprattutto, indistintamente, a tutti.
«L’obiettivo prioritario non è il risultato agonistico» aggiunge Cremonte «ma rendere il territorio più inclusivo, libero da stereotipi e pregiudizi legati alla disabilità. Un obiettivo raggiungibile lavorando quotidianamente sulle singole abilità di ogni atleta. In questi primi vent’anni di lavoro abbiamo avvicinato al mondo della pratica sportiva e del movimento oltre 300 atleti, un numero cresciuto di anno in anno e che continua a lievitare. Rispetto agli inizi, oggi coinvolgiamo una fascia di età variegata e decisamente più ampia, più recentemente anche molti bambini nella fascia di età tra i 3 e gli 11 anni. Un percorso a tappe lungo, importante, durante il quale la Cooperativa si è ampliata, rinnovata e reinventata continuamente con l’obiettivo quotidiano di rispondere in maniera coerente e puntuale ai bisogni e alle necessità dei propri atleti e delle famiglie».
L’ambizione di Sportivamente è cresciuta anno dopo anno e con essa anche la necessità di avere spazi e ambienti sempre più ampi, attrezzati, nei quali poter continuare a sognare in grande, ponendosi ogni giorno nuovi obiettivi, senza limiti. Fino ad arrivare alla nuova grande sfida rappresentata da Cascina Oremo.
«Cascina Oremo rispecchia perfettamente gli ideali e gli obiettivi del percorso che abbiamo iniziato nel 2013» conclude Cremonte. «È una realtà sportiva, sociale e aggregativa fatta a misura per favorire l’inclusione. Un punto di arrivo ma allo stesso tempo trampolino ideale per una nuova partenza: da una parte è il raggiungimento di un grande obiettivo che Sportivamente sognava fin dalla sua costituzione, un polo innovativo di inclusione e di cambiamento, uno spazio fisico in cui l’inclusione e le connessioni tra luoghi diventano tangibili e reali. Ma è anche un grande punto di partenza per una nuova fase di vita di Sportivamente, durante la quale proporre nuove attività, sempre più diversificate, con l’obiettivo di raggiungere un numero ancora più ampio di persone e coinvolgere tanti altri atleti, per continuare nel processo di innovazione e cambiamento. Oggi abbiamo un sogno, che è una grande sfida per tutti noi e per il territorio: riuscire a sostenere e far funzionare al meglio questo polo, che non ha eguali in Italia, rispondendo ai continui cambiamenti della realtà circostante, senza perdere la nostra unicità nel processo di ibridazione con le altre cooperative coinvolte il questo grande e ambizioso progetto. Tutti uniti verso un unico obiettivo comune».
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