Estate: un’occasione per imparare che non tutti possono permettersi

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Quando si parla di povertà educativa, si pensa spesso alla mancanza di libri, di materiale scolastico, o alla difficoltà di accedere a corsi di formazione. Tuttavia, ci sono esperienze fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei bambini che vengono spesso trascurate, come la possibilità di fare una vacanza. Un’esperienza che può sembrare semplice, ma che rappresenta molto di più: infatti, è un’opportunità di apprendimento, di socializzazione, e di crescita personale.

Secondo i dati più recenti*, nel 2022 il 35,9% dei nuclei familiari italiani non ha potuto permettersi una settimana di ferie lontano da casa. Tra le famiglie con 1 o 2 figli, questa percentuale si attesta attorno al 30%, mentre sale addirittura al 45,7% nelle famiglie con 3 o più figli. Nonostante un lieve miglioramento rispetto al 2021 (-4,5%), questi dati indicano che il fenomeno rimane ancora molto diffuso e grave, compromettendo le opportunità formative e di svago per molti minori.

Le vacanze come diritto al gioco e alla crescita

Per i bambini, le vacanze non sono solo un periodo di riposo: sono un momento in cui il diritto al gioco e al tempo libero (riconosciuto dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia) prende vita. Durante le vacanze, i bambini possono esplorare nuovi luoghi, sviluppare competenze sociali e imparare attraverso l’esperienza diretta. Le attività fuori dal contesto scolastico, infatti, contribuiscono alla formazione di un bagaglio culturale e personale che è fondamentale per la loro crescita.

Ma per molte famiglie, queste esperienze non sono affatto scontate. La mancanza di risorse economiche non solo limita l’accesso a vacanze e attività ricreative, ma rappresenta anche un ostacolo a una formazione completa, influenzando negativamente lo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo dei bambini.

CARE articolo estate

Le ragioni di una disuguaglianza impattante

Alla radice di questa situazione troviamo diverse motivazioni, soprattutto di natura economica. Le famiglie monoreddito o a basso reddito affrontano difficoltà economiche che limitano la loro capacità di offrire ai figli esperienze significative al di fuori dell’ambiente domestico: un fenomeno che varia notevolmente da regione a regione, rendendo ancora più complesso l’intervento mirato per combattere la povertà educativa.

È importante sottolineare che queste esperienze non sono “extra” o “facoltative” per i bambini, ma necessarie per garantire una crescita sana ed equilibrata, per stimolare la curiosità, la creatività e l’autostima. Quando una famiglia non può permettersi di mandare i figli in vacanza, non è solo un’occasione persa di svago, ma una carenza nella loro formazione e sviluppo globale.

Il contributo di Progetto CARE

Progetto CARE – Costruire e Attivare Reti Educanti nasce proprio con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa, mettendo al centro l’importanza delle esperienze formative e di crescita per ogni bambino. Attraverso una serie di iniziative, il progetto mira a costruire una rete educante sul territorio che coinvolga scuole, famiglie, istituzioni e comunità locali. L’idea è quella di creare opportunità per tutti, partendo dai bisogni concreti delle famiglie e dei bambini.

Una delle azioni del progetto è proprio quella di ascoltare e coinvolgere le famiglie, come avvenuto negli incontri organizzati con i Centri per le Famiglie del Comune di Verona. Questi momenti di confronto hanno permesso di raccogliere idee e necessità, individuando insieme soluzioni per superare le barriere che limitano l’accesso a esperienze di formazione e crescita.

Progetto CARE lavora per promuovere una comunità educante inclusiva, dove ogni bambino possa sviluppare il proprio potenziale, indipendentemente dalle condizioni economiche della famiglia. Le iniziative del progetto puntano a offrire attività educative, creative e ricreative accessibili, per garantire a ogni minore il diritto di vivere esperienze formative significative.

La lotta contro la povertà educativa passa anche attraverso la possibilità di offrire a tutti i bambini e ragazzi esperienze formative complete, oltre i confini della scuola e della casa!

Per maggiori informazioni su Progetto CARE e per scoprire come partecipare alle nostre iniziative, visita il nostro sito e compila il form cliccando qui: resta in contatto con CARE!

*Fonte: Openpolis.

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