Un nuovo progetto delle associazioni di Gratosoglio

COMUNICATO STAMPA – A fine marzo è stato avviato a Gratosoglio, uno dei quartieri più complessi di Milano, un nuovo progetto che coinvolge gran parte delle associazioni e delle realtà civiche attive sul territorio: si chiama Caleidoscopio: comunità educante per Gratosoglio, ed è stato selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il progetto ha come ente capofila l’Associazione Piccolo Principe, nota da anni in quartiere, e ha l’obiettivo di rafforzare la comunità educante propria del quartiere: dalle associazioni del terzo settore, passando per la scuola, le società sportive, le parrocchie, in modo da ampliare il gruppo di persone che si prende cura del quartiere e dei suoi abitanti, soprattutto dei più giovani, in un periodo così delicato per ragazzi e ragazze di tutto il mondo.

Le attività progettuali saranno soprattutto due: la creazione di una Accademia delle Competenze, che prevede 100 ore di formazione per ogni realtà partecipante, in modo da creare sinergie, consolidare la comunità e mettere in rete buone pratiche; e l’azione INCLUDO, che si pone come obiettivo il coinvolgimento all’interno della comunità educante delle comunità straniere presenti in modo significativo sul territorio, soprattutto le comunità straniere e quella rom. Ci si auspica un passaggio da un ruolo di passivi fruitori di servizi all’assunzione di un ruolo attivo nella creazione di nuove opportunità.

In questo modo sarà inoltre possibile individuare figure adatte a un ruolo di rappresentanza e di raccordo con le altre realtà del quartiere, molte delle quali già oggi seguono percorsi condivisi. Tutti i percorsi previsti da “Caleidoscopio: comunità educante per Gratosoglio” saranno completamente gratuiti per i partecipanti.

La comunità educante darà vita a patti di comunità e tavoli interistituzionali di confronto: si raffronterà ad esperienze simili su territori cittadini diversi. Progetterà nuove attività e affronterà il delicato tema della dispersione scolastica cercando nuovi mezzi di contrasto.

La rete delle associazioni coinvolte comprende, oltre all’Associazione Piccolo Principe Onlus, anche Afol Metropolitana, ASD Fenice, Associazione Culturale L.A.I.C.A, Associazione L’impronta ONLUS, il Municipio 5 del Comune di Milano, l’Istituto Comprensivo Arcadia, Lo Scrigno Società Cooperativa Sociale, le parrocchie di Maria Madre della Chiesa e San Barnaba e il Politecnicno di Milano.

Il progetto avrà una durata di 30 mesi, al termine dei quali il quartiere potrà beneficiare di una comunità di educatori più coesa e consapevole dei propri mezzi: catalizzatore fondamentale per qualsiasi sviluppo sociale in una realtà così delicata.