La Musicoterapia. Un Ponte verso la Genitorialità positiva!

Sensorialità…emozione…comunicazione…relazione! Insieme costruiscono una straordinaria risorsa intermediaria nella crescita personale e nella costruzione delle relazioni.

La musicoterapia ha subito una notevole evoluzione nel corso degli anni, trasformandosi da pratica terapeutica riservata a contesti clinici specifici in efficace strumento per promuovere, tra l’altro, la genitorialità positiva, grazie alla sua capacità di rafforzare il legame tra genitori e figli, migliorare la comunicazione emotiva e favorire un ambiente familiare armonioso.

Oggi il laboratorio musicoterapico favorendo l’utilizzo del Corpo, della Voce e del Movimento, facilita nell’adulto/genitore l’approdo alla consapevolezza corporea, il superamento dei blocchi inibitori, favorisce la condivisione di gruppo, l’instaurarsi di condizioni benefiche di rilassamento e consapevolezza personale.

🧩 L’obiettivo principale dell’incontro svoltosi con i genitori all’interno del Centro B.I.G.A. di Scalea è stato quello di creare uno spazio dedicato all’espressività e all’ascolto condividendo il proprio tempo, costruendo nuove relazioni con se stessi e con gli altri genitori presenti. Attraverso attività mirate in un’atmosfera giocosa e non giudicante, le mamme e i papà presenti sono riusciti a cooperare per conseguire obiettivi comuni. Tutti questi sono fattori decisivi per la crescita personale, sono precondizioni necessarie per il raggiungimento di una dimensione serena e fattiva nello svolgimento delle funzioni basilari della genitorialità.

“Mi sono sentita calma, libera, serena e in equilibrio”,  “Mi sono sentito una favola”, oppure  “La libertà è tutto”  sono state alcune delle restituzioni del laboratorio.

“La comunicazione non-verbale approda lì dove le parole, digitalmente prodotte, non possono giungere. E dunque è il Ritmo del corpo a diventare il nesso e la chiave dell’educazione e della Genitorialità. La consapevolezza personale si intreccia con la sensorialità e favorisce il riscoprirsi nelle proprie chiavi più ancestrali e quindi tornare capaci di comunicare solo attraverso i sensi con il proprio bambino. Significa anche riconoscere le proprie paure, osservarle, abbracciarle e insieme portarle a soluzione”. Così ci spiega il musicoterapeuta Leon Vulpitta Pantarei.

🧩Stesso entusiasmo lo hanno vissuto anche i bambini e le bambine con età compressa fra 4 e 6 anni, insieme a genitori ed insegnanti delle Scuole dell’Infanzia di Scalea e Belvedere M.mo con le attività extrascolastiche del progetto B.I.G.A., che attraverso attività svolte sia a scuola che all’aperto hanno visto il territorio come ambiente di apprendimento, promuovendo la cooperazione e l’ascolto attivo.

Seguirà a breve un laboratorio di Musicoterapia con i più piccoli, bambine e bambini dai 3 ai 36 mesi che frequentano il centro BimbInsieme di Scalea, guidati sempre dal musicoterapeuta Leon Vulpitta Pantarei, che attraverso i sensi e la musica potranno esplorare nuove forme di comunicazione.

🧩 In un mondo in cui lo stress e le sfide quotidiane possono ostacolare la serenità familiare, la musicoterapia emerge come uno strumento potente e accessibile per costruire relazioni familiari più forti e amorevoli. Sensorialità, Emozione e Corpo insieme costruiscono una straordinaria risorsa intermediaria nella crescita personale e nella costruzione delle relazioni. Musicoterapeuta e, a breve, psicomotricista arricchiscono l’offerta educativa dei centri BimbInsieme, confermando la propensione alla innovazione ed alla sperimentazione educativa dei centri aperti con il progetto B.I.G.A.!