Crescere Bene Insieme

L’azione“Crescere bene insieme” si è sviluppata in due direttrici: quella sull’educazione alimentare e quella tesa a sostenere la comunità educante nell’affrontare casi di disagio infantile.

Educazione Alimentare

La progettazione esecutiva e la programmazione degli interventi sull’educazione alimentare ha permesso di individuarle necessarie attività specifiche, il cui percorso è stato già avviato. Le attività hanno coinvolto sia una dietista professionale che i referenti dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali e paritarie partecipanti al progetto nell’area fiorentina. Le diverse attività si integrano in una logica unitaria prevedendo interventi con i bambini, con le famiglie e con personale dei servizi. Nello specifico si sono programmate e avviate le seguenti azioni:

Percorso educazione alimentare bambini
attraverso 7 interventi educativi che hanno ciascuno un obiettivo specifico: stimolare il benessere relazionale, favorire la condivisione e la convivialità; favorire un’ attenzione ai diversi momenti dello stare a tavola stimolando la graduale acquisizione dell’autonomia; favorire lo sviluppo sensoriale e percettivo del bambino; fare sperimentare al bambino consistenze e qualità percettive; favorire lo sviluppo creativo ed emotivo mediante rappresentazioni grafiche e sensoriali.

Percorso educazione alimentare genitori
attraverso incontri con dietista e cuochi (con possibilità programmate di partecipare al pasto insieme ai bambini) condividere modalità e menù proposti dai servizi educativi. Gli obiettivi di questa attività sono tesi a sensibilizzare i genitori sull’importanza di seguire un’alimentazione sana per la salute del proprio bambino e far conoscere alle famiglie l’alimentazione proposta ai bambini del nido; al contempo condividere la preparazione e il consumo dei cibi nell’ambiente scuola e favorire lo sviluppo di comportamenti positivi nella relazione con il cibo.

Percorso con personale dei servizi educativi
finalizzati alla verifica e alla revisione dei menù, delle grammature previste per piatti, delle tabelle dietetiche comprendenti diete speciali per motivi sanitari ed etico –religiosi sono stati avviati percorsi formativi e di consulenza con il personale addetto alle mense.

Disagio Infantile

Per quanto riguarda l’altra attività prevista dall’azione, da subito, coinvolgendo esperti del disagio e referenti dei servizi educativi partner della Toscana, abbiamo proceduto ad inserire assistenti al disagio all’interno di 6 scuole dell’infanzia e 4 nidi d’infanzia, (con una offerta complessiva rivolta a 385 bambini frequentati i servizi). In queste realtà, verificate particolari esigenze di assistenza a minori in condizioni di svantaggio, si è proceduto ad selezionare idonee figure professionali che potessero integrare la normale attività didattica, con attività di rafforzamento socio-pedagogico con azioni dirette non solo al singolo bambino, ma prevalentemente al tutto il gruppo classe.

Inoltre è stato elaborato il previsto percorso di potenziamento curricolare e formativo realizzato da esperti dell’Università degli Studi di Bologna, programmando gran parte delle attività con inizio nel primo semestre del 2019. Tale prima parte del percorso si concentrerà sulle tematiche che riguardano le relazioni positive ed inclusive in gruppi di pari in età prescolare (per potenziare le competenze sociali dei bambini e per prevenire comportamenti aggressivi).

La programmazione esecutiva di questa attività di progetto ha fatto emergere l’esigenza di coinvolgere tra le competenze professionali anche coloro che avevano partecipato alla fase di progettazione, ma che adesso, per necessità accademiche, si sono trasferite all’Università di Bolzano. In accordo con l’Università di Bologna stiamo valutando le modalità necessarie per poter coinvolgere fra i partner anche questa Università per meglio disporre delle competenze specifiche necessarie al raggiungimento dell’obiettivo di questa azione.