Bambini: dalla periferia al centro.

Il progetto nazionale Bambini: dalla periferia al centro è nato per potenziare i legami tra le componenti della comunità educante (genitori – scuola – istituzioni dei territori) per valorizzare l’importanza di questa comunità per la crescita armoniosa dei bambini (combattendo così eventuali fenomeni di “povertà educativa”).

Il progetto si sviluppa in quasi 70 scuole di 20 città (in 8 regioni italiane), e verranno proposte nelle scuole coinvolte una serie di nuovi servizi, nell’ottica di potenziare le opportunità di interventi mirati ed innovativi:

• attività di educazione motoria
• visite a musei e realtà culturali importanti dei propri territori (per le famiglie)
• sperimentazione della continuità educativa nella fascia 0-6
• nuove forme di accesso al servizio scolastico fuori dagli orari e dai periodi abituali
• spazi e supporti per l’esperienza delle neo-mamme
• attività di ricerca e formazione sui temi della crescita, dell’educazione e dell’apprendimento.

Tutte le attività saranno anche una opportunità di conciliazione dei tempi lavoro-famiglia, dando ai genitori la consapevolezza dell’importanza di percorsi educativi condivisi in età precoce, sostenendo famiglie in condizioni di possibile “povertà educativa”, ed attivando la rete delle relazioni con esperienze che aumentano la fiducia nella comunità educante.

Oltre 30 partners condividono il progetto: istituzioni come L’Università di Firenze e di Bologna, l’Università Cattolica di Milano, la Fondazione Meyer, l’Istituto degli Innocenti, tutti i Comuni delle scuole coinvolte.