Scheda Progetto
Titolo progetto: A scuola per mare
Territori: Alghero(SS); Brescia(BS); Catania(CT); Frascati(RM); Ischia(NA); Lipari(ME); Milano(MI); Monza(MB); Napoli(NA); Olbia(SS); Palermo(PA); Porto Torres(SS); Roma(RM); Sassari(SS)
Importo deliberato: € 1.300.000
Soggetto responsabile: A.P.S. I Tetragonauti Onlus
Partenariato: ARCOBALENO COOPERATIVA SOCIALE TUSCOLANA DI SOLIDARIETÀ, CENTRO GIUSTIZIA MINORILE LAZIO, ABRUZZO E MOLISE, CENTRO GIUSTIZIA MINORILE PER LA SICILIA, ISTITUTO COMPRENSIVO VINCENZO MENNELLA, COMUNE DI PORTO TORRES, ISTITUTO COMPRENSIVO VIA RAIBERTI MONZA, IC N. 2 PORTO TORRES, ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA ETEROTOPIA LABORATORIO NAVIGANTE, ORTOCOMUNENIGUARDA, NOVO MILLENNIO SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI – DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI (LABORATORIO FOIST PER LE POLITICHE SOCIALI E I PROCESSI FORMATIVI) , ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE GPS, CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER LA SARDEGNA, ASSOCIAZIONE UN PONTE NEL VENTO, COMUNE DI MONZA, A.P.S. I TETRAGONAUTI ONLUS, CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER LA LOMBARDIA, I.I.S.S. ” CRISTOFARO MENNELLA”, SHARDANA S.A.S. DI LIDA RUGGIU, ASSOCIAZIONE ANTONIA VITA – CARROBIOLO
Descrizione breve: Il progetto insiste nelle regioni Lombardia, Lazio, Campania, Sicilia e Sardegna, e propone, principalmente attraverso la valenza educativa e formativa del viaggio per mare, percorsi fatti di esperienza e conoscenza, in cui l’individuo è supportato nella sua dimensione affettiva, relazionale e di apprendimento. La proposta mette al centro il viaggio e i percorsi educativi informali in cui i ragazzi escono dai contesti abituali di riferimento, per sperimentarsi in nuovi contesti naturali, relazionali e culturali. Ogni anno verranno svolti 3 differenti percorsi di educazione, formazione e orientamento (Primaverile, Autunnale, Sperimentale Territoriale) che hanno tra gli elementi fondanti l’esperienza d’integrazione e condivisione con persone con disabilità. Il progetto è rivolto a 104 ragazzi/e, di cui 90 tra i 14-18 anni segnalati dai Centri per la Giustizia minorile, e 24 con disabilità.