Dal teatro alla biblioteca multiculturale: ecco le prime attività del progetto A.R.Co.I.R.I.S.

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Proseguono le attività del progetto A.R.Co.I.R.I.S. (Attori in rete per una comunità inclusiva che riduca l’isolamento sociale) che nei prossimi mesi estivi si intensificheranno arricchendosi di nuovi laboratori e che vedranno anche la partenza del primo campo estivo.
Nella brochure realizzata sono indicate la sintesi del progetto, i partner e i link alle pagine social.

Sono partiti a marzo i primi laboratori presso l’I.C. Capuana, dedicati al tema “Radici, storie di viaggi, di memoria” dedicati alla costruzione dell’identità e del senso di appartenenza al territorio. Le attività, che si concluderanno a fine maggio, si dividono in 3 diversi moduli:

  • Educazione allo sguardo, a cura di Antonia Teatino
  • Educazione all’immagine tra analogico e digitale, a cura di Nunzio Gringeri
  • Educazione al patrimonio culturale, a cura di Grazia Maria Salamone

A maggio sono inoltre state avviate due nuove attività che vedranno coinvolti l’I.C. Bastiano Genovese, l’I.C. Balotta, l’I.C. D’Acontres, l’I.C. Foscolo, il Centro Giovanile Cairoli e l’Oratorio Figlie Maria Ausiliatrice:

  • Modulo Teatro: Leghiamoci sul palco, a cura di Michelangelo Zanghì
  • Modulo Steam: La scatola incantata, a cura di Elisa Calabrò

Il laboratorio “Leghiamoci sul palco” sarà prettamente dedicato alla sperimentazione teatrale e avrà come obiettivo finale la creazione di una performance che verrà inclusa all’interno della prima edizione del Festival Arcoiris previsto ad apertura del secondo anno di progetto; “La scatola incantata” è invece un laboratorio dedicato ad attività di osservazione e scoperta, letture e giochi indirizzate all’esplorazione del mondo delle scienze con spunti dal mondo della botanica e suggestioni ispirate dalla studiosa e naturalista Eva Mameli Calvino.

Un altro importante evento, in collaborazione col progetto Mamma Lingua (https://www.mammalingua.it/manifesto/), si è realizzato venerdì 10 maggio presso l’Aula Magna dell’I.C. Capuana. Mamma Lingua è un progetto ideato dall’Associazione Italiana Biblioteche nel 2015 e si rivolge prevalentemente alle famiglie delle più numerose comunità straniere del nostro Paese promuovendo la consapevolezza dell’importanza della lettura condivisa in famiglia in lingua madre, della narrazione e della diversità linguistica, tramite la diffusione dei libri per bambini in età prescolare nelle lingue maggiormente parlate in Italia.
Obiettivo dell’evento sarà la creazione di una Biblioteca multiculturale e multilinguistica presso lo stesso Istituto Comprensivo, che sarà fruibile alla cittadinanza e realizzerà eventi itineranti negli altri Istituti Comprensivi di Barcellona Pozzo di Gotto. Alla base l’idea che la lettura ad alta voce e condivisa rappresenti senza dubbio una modalità di interazione efficace tra le diverse realtà linguistico-culturali, nonché un supporto sostanziale alla didattica.

Photogallery: Hernan Colombo Abot

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