Laboratori creativi a contrasto della povertà educativa

di

“La mente è una sola. La sua creatività va coltivata in tutte le direzioni.” (G. Rodari)

Fra gli obiettivi che il progetto A.R.C.O. si è dato, ampliare le opportunità di accesso ai servizi educativi da parte dei minori 0/6, rafforzando il dialogo tra scuola, famiglia e comunità è la sfida più interessante e di certo la più impegnativa. Tutti i partner stanno cooperando per creare e consolidare una rete che tenga aperto il dialogo fra i diversi servizi, attraverso una collaborazione
fattiva nelle proposte ludiche e creative da offrire ai bambini con i loro genitori. Tutte le azioni messe in campo stanno elaborando strategie di aggancio e mantenimento nella rete per tutte le famiglie dei Distretti 17 e 19, cercando in particolar modo di coinvolgere quelle che, per varie necessità, non rientrano nei canali istituzionali quali Nidi e Scuole dell’Infanzia.

Le proposte ludiche e creative dell’Azione 3 “Spazio Bambini e Famiglie”, che si stanno realizzando nei diversi nidi d’infanzia coinvolti (Sarzana e Santo Stefano di Magra Coopselios, Fiumaretta Cocea, Bolano e Brugnato Lindbergh, Levanto Creativamente) vogliono essere “in primis” un tempo dedicato alla relazione genitore/bambino, libero da obblighi prestazionali, ricco di entusiasmo e serenità. Nelle situazioni di povertà educativa questo può permettere alle figure adulte, che spesso sono in apnea nel gestire tutte le incombenze familiari, di ritagliarsi il momento del gioco e del laboratorio quale momento esclusivo. Inoltre, la possibilità di entrare in relazione
con altri genitori offre l’occasione di confrontarsi in modo meno strutturato, anche su tematiche che esulano dal laboratorio, ma possono essere d’aiuto nella quotidianità.

Fra i laboratori proposti, hanno sicuramente riscosso grande successo: le attività di Gioco-danza dell’Associazione Danzabilmente, i percorsi di Yoga con la professionista di Cocea, i laboratori “con e in” natura, organizzati dalla Cooperativa Hydra e gli Atelier sui linguaggi della creatività di Coopselios. Tutte le ricerche legate al segno grafico con diversi strumenti e contesti, realizzate anche nei Sabati itineranti degli Arconauti, le esperienze materiche agite attraverso il linguaggio della creta in sezione e nel parco e l’Atelier della luce, che permette di vivere la meraviglia dei contesti immersivi, hanno accattivato e coinvolto bambini e adulti. I contesti immersivi creati con la luce, la fisicità dell’esperienza plastica di creare e modellare piccoli mondi con la creta o la possibilità di lasciarsi avvolgere dalla natura per poterla indagare e riprodurre attraverso le copie dal vero, sviluppano e rinforzano gli apprendimenti dei bambini in ogni loro forma.

Ciascuna esperienza laboratoriale, vissuta insieme, diventa patrimonio cognitivo ed affettivo condiviso tra adulti e bambini, sostenendo gli adulti in una quotidianità più leggera e consapevole dell’importanza di “stare e fare insieme”; crediamo, inoltre che possa essere vissuta come una opportunità di avvicinamento e partecipazione alla comunità educante, anche per le famiglie meno coinvolte nel sistema educativo 0/6.

Articolo di Cristina Camparino 

Regioni

Argomenti