Spazio neonati Levanto, una coccola inaspettata
di coceacoop
Uno spazio di aggregazione super giovanile: ecco come le mamme ormai lo chiamano. Un posto fuori casa per sentirsi a casa, dove andare e trovare la “maggiordoma” (educatrice Silvia Laise) che accoglie , coccola e cura, esaudisce desideri, mette in relazione bisogni individuali nel collettivo.
Una scommessa vinta, inaspettata.
“Ormai abbiamo iscritte una 15ina di mamme, abbiamo una chat, un nostro momento per sfogare e condividere dubbi e perplessità che questa creaturina ha portato nella vita nuova- racconta Silvia dallo Spazio Neonati- Da progetto doveva essere un contenitore dove programmare incontri con consulenti, ma, giovedì dopo giovedì, mi sono resa conto che per le neo mamme era molto importante avere un riferimento dove STARE-senza pensieri- INSIEME”.
“Grazie, mi hai salvato dalla depressione, dalle mille paranoie del dopo parto. Stavo sempre sola…ora so dove andare” dice J. mamma di G.
Spiega Silvia: “Questa mamma è stata una delle prime ad aderire al progetto. Arrivata con un livello di angoscia importante, ora serena e piena di entusiasmo. Mettere in comune pensieri e preoccupazione lì fa sentire meno gravi. Si ridimensiona il problema. Ci si riappropria dei propri spazi, ci si connette con la nuova vita. Da referente locale vivo con piacere e attendo il momento di costruire con le mie mamme il programma del mese. Mi sento davvero il genio della lampada, “coccoloso” e disponibile!”
Tante storie che si incontrano e si sviluppano, in un unico luogo: “Una volta una mamma è arrivata mezz’ora prima dell’apertura chiedendomi se poteva dormire un’ora…lasciandomi il pargolo… L’ospedale di Levanto ha messo a disposizione la sala massaggi neonatale per costruire dei percorsi insieme e il 29 gennaio ci trasferiamo al mattino là per condividere tematiche importanti con la nostra psicologa ed infermiera pediatrica. Credo che questo modo di lavorare con le persone, non giudicante, facendo insieme, traducendo in competenze i limiti, in modo molto concreto, sia il centro di A.r.c.o. …e credo che abbiamo raggiunto a pieno questo obiettivo”, conclude Silvia.