La lettura come strumento di inclusione: il ruolo della CAA

La lettura, da sempre veicolo di conoscenza e crescita personale, diventa sempre più uno strumento potente per l’inclusione nei contesti educativi, specialmente a partire dai nuovi bisogni specifici che continuiamo a riscontrare tra gli studenti e le studentesse.

All’interno del percorso di formazione Cantiere di Comunità. Conoscenze e competenze, l’Associazione Legamondo ha immaginato un ciclo di incontri dedicati alla Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) dal titoloLettura AumentAttiva.

Gli incontri hanno l’obiettivo di sviluppare competenze pratiche nella progettazione e nell’utilizzo di strumenti inclusivi, come i testi multimodali e i libri in simboli della CAA. Questi testi, che combinano parole, immagini e simboli, rendono la lettura accessibile a tutte e tutti, offrendo un’opportunità concreta di partecipazione agli allievi e alle allieve con esigenze specifiche.

Tra gli obiettivi principali del percorso formativo, è prevista l’acquisizione di competenze di base sui supporti comunicativi in simboli e l’adozione di strategie di lettura condivisa per favorire la partecipazione collettiva. Inoltre, si punta a diffondere buone pratiche attraverso la sperimentazione all’interno della biblioteca scolastica e a promuovere i libri inclusivi come strumenti di accessibilità reale per la scuola che se ne dota.

La prima fase del ciclo formativo ha già visto un’ampia adesione da parte di circa 25 docenti, che hanno esplorato i fondamenti della CAA sotto la guida della dott.ssa Anna Peiretti e della dott.ssa Cecilia Rubertelli. I partecipanti hanno appreso le caratteristiche dei testi multimodali e il loro utilizzo in classe, dimostrando un grande interesse verso questa metodologia.

In programma ci sono ulteriori incontri, che includeranno attività pratiche sulla scrittura di testi in simboli e la gestione del programma Symwriter, un software dedicato alla creazione di contenuti accessibili. L’entusiasmo dimostrato dai e dalle partecipanti ci ha incoraggiato a rendere questa attività sistemica, con l’obiettivo di formare un gruppo di lavoro permanente per la progettazione di attività di lettura inclusiva.

La lettura si conferma come il ponte più importante verso l’inclusione, permettendo di accedere al piacere della lettura e al diritto di apprendere insieme.