Contributo di Guido Scorza, Avvocato e Componente del Garante per la protezione dei dati personali, all’ evento “II Progetto Airone spicca il volo”

Nel suo intervento, Scorza ha sottolineato che il “diritto all’oblio”, cioè il diritto di buttarsi alla spalle un pezzo della vita normalmente più o meno drammatica poter andare avanti, è un diritto fondamentale, che tutela la dignità e la privacy delle persone. Tuttavia, ha anche ricordato che questo diritto deve essere bilanciato con altri diritti fondamentali, come il diritto alla conoscenza e alla memoria.

“Il diritto all’oblio non significa cancellare le tracce del passato”, ha detto Scorza, ma “Significa tutelare la persona rimaste nel suo diritto a ricostruirsi una vita nuova, libera dai condizionamenti del passato.

Ma significa anche tutelare il diritto alla storia, alla verità, alla memoria. La vittima di un reato non deve essere dimenticata, ma deve essere ricordata per quello che era, per la sua vita, per le sue aspirazioni”.

Nel caso dei minori vittime di violenza, il diritto all’oblio è particolarmente complesso. Da un lato, è importante che i bambini possano crescere in un ambiente protetto, lontano dai condizionamenti del passato. Dall’altro lato, è importante che i bambini sappiano la verità su quello che è successo, per poter elaborare l’esperienza e ricostruirsi una vita sana e serena.

“La decisione se e come informare un bambino di un evento traumatico è una decisione complessa, che deve essere presa caso per caso”, ha detto Scorza. “Non esiste una risposta unica, che valga per tutti. Occorre valutare la situazione specifica del bambino, la sua età, la sua maturità, le sue capacità di comprensione”.

Le conclusioni di Il Garante

Il Garante ha concluso il suo intervento auspicando che l’iniziativa di cui Il giardino segreto e Capofila possa contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sul “diritto all’oblio” per i minori vittime di violenza. “E’ importante che la società sia consapevole di questo problema e che si impegni a trovare soluzioni che tutelino i diritti di tutti, vittime e familiari”, ha detto Scorza.