La nuova vita dell’Oratorio
di Vita in corso
L’11 gennaio 2025 segna l’inizio di un nuovo cammino per l’Oratorio San Filippo Neri di S.Maria Navarrese.
La serata è il primo di una serie di eventi proposti e organizzati all’interno del Progetto “Vita in Corso”, finanziato da Con i Bambini e coordinato dalla cooperativa sociale Schema Libero di Baunei.
Un nuovo percorso che ha come obiettivo il coinvolgimento degli adolescenti del paese.
Grazie alla collaborazione con la parrocchia che ha messo a disposizione gli spazi e ha offerto la pizza e le bibite, è stata promossa una serata con attività di gioco per i ragazzi e le ragazze di S.Maria Navarrese dai 12 ai 13 anni.
Il Progetto è partito a ottobre 2024 con una formazione per operatori di oratorio, guidata da Claudio Sabatini e Claudia Concas, esperti nella conduzione dei gruppi e nell’animazione sociale, alla quale hanno partecipato alcuni adulti della comunità di S.Maria.
Pur essendo in numero ridotto, tutti loro sono animati da grande entusiasmo e dalla voglia di dedicare da volontari il proprio tempo libero e metterlo a disposizione per il bene della comunità e dei giovani del paese.
Negli incontri iniziali della formazione degli adulti, sono state proposte delle attività di conoscenza tra i futuri operatori, per poi passare ad attività che potessero mettere il luce lo stacco generazionale e che potessero aiutare ad approcciarsi meglio agli adolescenti, una generazione molto impegnata nello sport e in attività extrascolastiche ma un po’ restia alla partecipazione alla vita religiosa della comunità.
In seguito ai primi incontri di formazione, si è deciso di organizzare una serata di pizza e giochi per i primi giorni del 2025. Sono state pianificate nel dettaglio tutte le attività che sarebbero state proposte in quella serata e come sarebbero stati condotti i giochi.
Dopo un po’ di scoraggiamento dovuto all’iniziale mancanza di adesioni, successivamente è arrivato l’entusiasmo degli organizzatori nel vedere che alla serata hanno aderito una ventina di ragazzi e che si sono divertiti con le attività proposte: nella parte iniziale, attività di accoglienza e di conoscenza, poi piccoli giochi di squadra e, dopo aver mangiato insieme la pizza molto gradita e apprezzata dai ragazzi e dalle ragazze, la serata si è conclusa con attività di costruzione di oggetti e strutture in cui era richiesta cooperazione e collaborazione fra le ragazze e i ragazzi divisi in squadre.
Si sono trovati da subito a loro agio dimostrandosi collaborativi e pronti a mettersi in gioco, grazie alle ottime capacità di coinvolgimento e di organizzazione di Claudio e Claudia e grazie agli adulti del Progetto.
Come si dice: “Buona la prima, ma vogliamo il bis!!”.
Il Bis c’è stato con una nuova attività: la caccia al tesoro social, a cuo hanno partecipato in 15.
Il gruppo dei formatori e degli adulti che partecipano al Progetto stanno preparando nuovi incontri per i giovani., con l’auspicio che qualche altro adulto decida di dare una mano in oratorio.
La speranza è che le ragazze e i ragazzi apprezzino il fatto che gli si dedichi del tempo ma soprattutto che capiscano quanto, un giorno, potrebbe essere bello per loro dedicare del tempo agli altri diventando loro stessi animatori in oratorio.
L’articolo è di Martina Secci, genitore e animatrice, pubblicato anche sulla rivista Di/vento.
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