Il nido d’infanzia: costruire le basi invisibili per gli adulti di domani.

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Un colloquio con la pedagogista Francesca Mancini, responsabile di progetto per il Villaggio Educante.

Cosa sono i nidi d’infanzia?

Il nido d’infanzia è una grandissima opportunità per i bambini, per le famiglie e per la comunità. Il nido è spazio, è relazione ed ascolto, un luogo in cui i bambini hanno diritti ancora prima di bisogni. Citando il celebre pedagogista Loris Malaguzzi, “la scuola deve essere prima di tutto un luogo bello e amabile”: nel caso dei nidi, essi sono spazio che accoglie i più piccoli permettendo loro di approcciarsi ad esperienze, persone, cose e relazioni nei loro tempi e modi. Il nido d’infanzia è inclusivo per natura, perché accoglie i bambini nei loro tanti e diversissimi modi di essere.

Parliamo dell’importanza di frequentare il nido d’infanzia per i BAMBINI.

Nella fascia di età zero-tre anni, la plasticità neuronale è ai massimi livelli: il nido d’infanzia si prende cura dello sviluppo dell’intelligenza cognitiva ed emotiva dei bambini attraverso il lavoro di educatori formati alla pedagogia e alla relazione che hanno la responsabilità e il privilegio di aumentare le capacità e di rendere più duttile l’intelligenza di ogni piccolo individuo. Si tratta di opportunità che si giocano in età precocissima: i neuroni aumentano capacità e connessioni attraverso l’esposizione all’ambiente e le interazioni con gli altri, adulti e coetanei. Poter avere buone relazioni ed esperienze in precocissima età, quindi, plasma il cervello e rende il bambino più pronto ad apprendere e a stare insieme perché, citando sempre Malaguzzi, “tutti nasciamo protesi verso gli altri”.

Quindi frequentare il nido è un grande valore aggiunto per i bimbi.

Il nido d’infanzia è un ecosistema protetto in cui fare esperienze positive sia con altri adulti, diversi dai genitori e dalla famiglia, sia con altri bambini. Tale ambiente favorevole rende il bambino più sicuro, più indipendente e fin da subito più capace di esplorare, sbagliare ed apprendere. I nidi costruiscono BASI INVISIBILI per la crescita delle persona, un bagaglio fondamentale che ci si porta con sé per tutta la vita. In più, alcune ricerche scientifiche riportano che chi va al nido precocemente, è anche più sano dal punto di vista fisico, con una maggiore protezione immunitaria.

Qual è invece il valore del nido per le FAMIGLIE?

Prima di tutto famiglie hanno la serenità di lasciare i propri bambini in un luogo sicuro e protetto in cui fare esperienze significative, ma non solo. Entrando nella comunità del nido, i genitori si sentono accompagnati e alleati di altri adulti educanti e quindi hanno la possibilità di vivere più serenamente la loro vita, l’accudimento, la propria identità personale e professionale. Il nido e la scuola dell’infanzia creano una rete di contatto e di relazione tra famiglie e contribuiscono a costruire anche una nuova figura genitoriale per il papà che è sempre più incluso in modo paritario nell’educazione e nella crescita.

Parliamo del terzo aspetto, il valore per la COMUNITA’.

I nidi d’infanzia sono un servizio che mette al centro i bambini, ma che, allo stesso tempo, garantisce una migliore qualità di vita dell’intera famiglia e di conseguenza della comunità. Non a caso, gli investimenti per il futuro del Paese guardano ad un aumento dei servizi per la prima infanzia e alla costruzione di nuove strutture perché ciò ha ricadute positive su tutta la società oltre che sul singolo.

Villaggio Educante ha creato gli Spazi Soft: qual è l’obiettivo?

Spazio Soft è un progetto che intende creare cultura della conoscenza rispetto all’opportunità dei nidi d’infanzia, abbattere stereotipi e pregiudizi che ancora resistono nei nuclei famigliari più lontani da questo tipo di esperienze. Con Spazio Soft, infatti, una volta alla settimana, genitori o nonni possono vivere insieme ai loro bimbi la quotidianità del nido capendone orari, routine, attività e relazioni. Ogni struttura ha scelto giornata e orario e ogni famiglia può iscriversi gratuitamente senza alcun obbligo di tempo o di frequenza.

Qual è la risposta delle famiglie?

Ha un grandissimo successo: i genitori provano e tornano sempre, anche con bambini molto piccoli. Le famiglie ne hanno compreso l’opportunità non solo per i bimbi, ma anche per sé stesse in particolare nel poter avere uno scambio con educatori e con altri genitori. Abbiamo intercettato un bisogno inespresso e inconsapevole nei genitori che hanno creato gruppi in cui gli uni si offrono agli altri come punto di riferimento e risorsa semplicemente attraverso la loro esperienza e così “normalizzano” le piccole o grandi preoccupazioni che si possono avere quando si diventa genitori magari per la prima volta. Stiamo vedendo, inoltre, anche un aumento iscrizioni e preiscrizioni per il prossimo anno scolastico.

C’è quindi soddisfazione anche negli stessi nidi d’infanzia e negli operatori

Fin oltre le aspettative. Non avevamo preventivato che bambini piccoli che provano Spazio Soft stanno facendo una sorta di inserimento naturale insieme ai propri genitori che quindi sono più tranquilli ad affidarli in futuro con ricadute decisamente positive nell’inserimento nell’anno scolastico successivo. La scuola diventa così da subito gruppo e comunità di cui far parte, non solo un luogo in cui lasciare i bambini. Tant’è che molte strutture non coinvolte nel Villaggio Educante ma che fanno parte di Fism, ci chiamano per attivare lo Spazio Soft.

 

 

 

Per chi desidera approfondire ulteriormente:

Tamburlini G. (2013), “Nido, miracoloso nido: Medico e bambino”

https://www.emiliaromagnamamma.it/2013/09/il-pediatra-frequentare-il-nido-diminuisce-del-30-il-rischio-di-leucemie-asma-e-diabete/

https://archivio.comune.rimini.it/sites/comune.rimini.it/files/tamburlini_-_articolo.pdf

 

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