Una nuova vita per Sawon

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Quando Sawon è arrivato a Palermo, portava con sé il peso di un viaggio difficile e l’incertezza di un futuro tutto da costruire. Giovane bengalese, solo in un paese straniero, ha trovato nel Centro Astalli un primo punto di riferimento, un sostegno fondamentale per orientarsi in una realtà completamente nuova. Grazie al sistema di accoglienza SAI per adulti, ha iniziato un percorso di autonomia, passo dopo passo, con determinazione e tenacia.

Nonostante le difficoltà e una menomazione fisica, Sawon ha sempre rifiutato di essere considerato diverso. Ha affrontato ogni sfida con coraggio, dimostrando che il desiderio di indipendenza e realizzazione personale può superare qualsiasi ostacolo. Il suo impegno lo ha portato a svolgere un tirocinio presso la Cooperativa Idee in Movimento, dove è stato molto apprezzato per la sua dedizione e voglia di imparare. In questo contesto, ha avuto l’opportunità di acquisire esperienza lavorativa occupandosi della manutenzione di un terreno agricolo.

Oggi, Sawon può finalmente celebrare un traguardo importante: l’attivazione di un contratto lavorativo con la Cooperativa Libera…mente. Grazie al progetto PalermAbility 2030, finanziato dal Ministero per la Disabilità e coordinato dal Comune di Palermo, il giovane lavorerà come operatore esperto per la gestione dell’agricoltura sociale. Questo impiego non solo gli garantisce una stabilità economica, ma rappresenta anche un passo fondamentale per il rinnovo del permesso di soggiorno, permettendogli di consolidare il suo futuro in Italia.

“Sono molto contento, perché ho trovato lavoro con contratto e posso avere anche l’opportunità di restare”, racconta con emozione. Il suo percorso dimostra quanto sia fondamentale il supporto di una rete solida e inclusiva, capace di valorizzare le capacità di ciascun individuo, senza discriminazioni.

Ora, con un impiego stabile e il sogno di trovare una casa tutta sua, Sawon guarda al futuro con speranza. La sua storia è un esempio concreto di come l’inclusione sociale e lavorativa possano trasformare la vita di un giovane migrante, dandogli la possibilità di costruire il proprio cammino con dignità e autonomia.

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