Laboratori Saltaclasse: a Palermo tra scrittura e grafica

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#tu6scuola è un progetto triennale realizzato da CIAI in 6 territori in rete con 26 partner da nord a sud Italia. Propone un modello educativo che stimola la motivazione e l’inclusione degli studenti, attraverso diverse attività, tra le quali i laboratori interdisciplinari chiamati Saltaclasse.

Nel terzo e ultimo anno di progetto, è interessante osservare il lavoro di chi è stato accompagnato dal progetto lungo tutto il ciclo della scuola secondaria.

Per gli alunni, ma anche per i docenti, è stato un percorso verso l’autonomia. I ragazzi hanno lavorato sulle competenze trasversali per maturare consapevolezza e capacità di scelta; gli insegnanti hanno sperimentato metodi di lavoro alternativi e li hanno fatti propri.

In terza media, i Saltaclasse – laboratori interdisciplinari, azione di punta del progetto – sono co-progettati da insegnanti e operatori.

Ci siamo fatti raccontare l’esperienza del Laboratorio Saltaclasse di Scrittura Creativa e Albo illustrato, realizzato nell’I.C.S. Rita Borsellino di Palermo con il supporto del partner Cesie.
Abbiamo parlato con Annaclaire TurcoValentina Lo Duca e Marianna Giuliana.

 

Com’è nata l’idea di questa attività e quando è partita?

Il laboratorio ha avuto avvio nel mese di dicembre 2020 e coinvolge ogni settimana quattro classi terze.

L’obiettivo di fondo è stimolare negli studenti e nelle studentesse l’entusiasmo per la lettura e per la  scrittura. Per questo li coinvolgiamo in un’attività di interpretazione e trasposizione visiva dei testi, a partire dal confronto con tecniche di scrittura creativa e dall’analisi degli albi illustrati.

 

E com’è strutturato il lavoro?

Al momento i partecipanti del laboratorio, sotto la guida delle operatrici e dei docenti, sono coinvolti nella prima fase del percorso: l’interpretazione visiva del testo.

 

Gli studenti e le studentesse stanno imparando ad interpretare un testo, a suddividerlo in sequenze narrative e a raffigurare i personaggi e l’ambientazione della storia.

Terminata questa prima fase, avrà inizio una seconda nella quale i partecipanti si confronteranno con i concetti di grafica e di lettering, sulla disposizione quindi grafica del testo e delle immagini e sulla progettazione della copertina dell’albo illustrato.

Nei laboratori Saltaclasse è centrale l’aspetto della cooperazione.
Come lo avete gestito in questo caso?

A causa delle restrizioni sanitarie non sarà purtroppo possibile organizzare attività con gruppi misti, così come è la natura dei Saltaclasse. Nonostante ciò però non ci siamo arrese e abbiamo trovato il modo per portare avanti un lavoro condiviso tra classi diverse.

Gli studenti e le studentesse si scambieranno infatti informazioni e riflessioni da una classe all’altra, collaborando “a distanza” alla realizzazione di un unico albo illustrato collettivo, con l’utilizzo di tecniche artistiche di disegno, colorazione. Sarà questo quindi il prodotto finale realizzato come esito di tale percorso laboratoriale al quale ogni partecipante darà il proprio contributo.

Spiegateci meglio: come funziona un lavoro a così tante mani?

L’albo illustrato avrà una linea comune a tutte le classi partecipanti, sulla stessa struttura degli altri laboratori Saltaclasse realizzati con altri studenti e studentesse. Sarà infatti composto da quattro episodi, ognuno dei quali sarà il racconto e l’elaborazione, da parte di studenti e studentesse, delle declinazioni sul tema del Tempo: i tempi del Sogno, del Passato, del Presente, del Futuro.

Ogni classe terza si occuperà di un singolo episodio e, avendo tutti e quattro un filo narrativo, si costituirà un unico albo illustrato: il personaggio del Sogno, un personaggio fantastico che farà un viaggio attraverso i tempi e che rappresenterà la pedina che muoverà la storia, per risvegliare le emozioni, i ricordi, i desideri di tutti coloro che parteciperanno.

C’è anche un’attenzione particolare  all’aspetto ambientale, è vero?
Sì, è un dettaglio, ma è molto sentito: l’albo sarà impaginato e prodotto su supporti cartacei e materiale da riciclo. Abbiamo lavorato molto sul tema della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente in questi anni: non potevamo che portare con noi ancora una volta questa comune sensibilità!

 

Nella città di Palermo, #tu6scuola coinvolge l’I.C.S Rita Borsellino ed è coordinato dal CESIE, in collaborazione con SEND, Officina Creativa Interculturale e Nahuel.

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